Un portavoce di uno sceriffo della contea di Ventura ha spiegato in una conferenza stampa che le squadre di soccorso stanno lavorando sull’ipotesi di un annegamento di Naya Rivera, sebbene non siano ancora riusciti a localizzare il corpo dell’attrice, che ha noleggiato una barca da diporto con suo figlio di 4 anni Mercoledì pomeriggio e non è più tornata. ” Hanno noleggiato la barca intorno alle 13:00 (ora locale) per tre ore e quando non è tornata alle 16:30 gli impiegati sono andati a cercarla, cioè quando abbiamo ricevuto la prima chiamata di emergenza”, ha detto il sergente Kevin Donoghue. I passeggeri di una seconda barca hanno trovato il minore solo, addormentato e illeso in un giubbotto di salvataggio. Il bambino ha spiegato alla polizia che era andato a nuotare con sua madre, che però non è riuscita a uscire dall’acqua”.
Rivera aveva già navigato sul lago Piru. Le telecamere di sicurezza del lago Piru, una riserva di 500 ettari, hanno registrato il momento in cui la madre e il figlio sono partiti sulla barca, cosa che avevano già fatto. “Ha avuto esperienza navigando su questo lago”, ha detto Sgt. Secondo Donoghue, è consentito nuotare nel luogo, che non concentra molti dei pericoli dell’acqua aperta ma “a volte l’acqua diventa molto fredda e possono verificarsi situazioni di ipotermia”, ha detto, anche se ha chiarito che non sa se si tratta di questo caso.
Il lago in cui è scomparsa Naya Rivera si trova nella Foresta Nazionale di Los Padres, una famosa area ricreativa a 90 chilometri da Los Angeles che è visitata da numerosi visitatori per navigare, praticare sport acquatici e organizzare gite in campeggio. Tuttavia, la vegetazione e la profondità delle acque ostacolano la ricerca, che continuerà fino al calare della notte e le squadre di immersioni non potranno lavorare in sicurezza. Anche la possibilità che queste stesse piante acquatiche siano state un problema per Rivera non è escluso, dal momento che “se il corpo è rimasto agganciato a qualcosa, potrebbe non venire mai in superficie”, ha detto il sergente.
Rivera è diventata un volto molto popolare in televisione per il suo ruolo di Santana López nella serie musicale “Glee” (2009-2015). Alcuni dei suoi co-protagonisti hanno pubblicato messaggi di speranza sui social media come Heather Morris, che ha chiesto “tutte le possibili preghiere per riportare Naya a casa”.
Da parte sua, la cantante e attrice Demi Lovato, che ha condiviso lo schermo con Rivera in un episodio della serie, ha detto di desiderare che fosse “sana e salva”. Anche Jackée Harry, che ha lavorato con l’attrice da bambina nella commedia “La famiglia reale”, ha scritto: “Da allora ho visto prosperare la sua carriera. Per favore, Dio, non abbreviare questa vita.
Una serie “maledetta”
Dopo aver ascoltato la notizia, i seguaci della serie di Ryan Murphy hanno ricordato i tragici eventi di alcuni dei protagonisti di questa serie che è diventata un fenomeno di massa in pochissimo tempo.
Il primo è stato il protagonista della serie, Cory Monteith (Finn Hudson), il cui corpo è stato trovato nel 2013 in un hotel di Vancouver. La morte dell’attore, a soli 31 anni, è stata causata da abuso di sostanze, tra cui alcol ed eroina.
Cinque anni dopo, Mark Salling, che interpretava il personaggio di Noah ‘Puck’ e uscì per un po’ con Rivera, si tolse la vita dopo essere stato al centro di una storia raccapricciante in cui fu accusato di essere colpevole di pornografia infantile e di aver violentato la sua ex partner. E l’anno scorso, un caso di abuso di Blake Jenner (Ryder Lynn in “Glee”) è stato denunciato dalla sua ex partner, anche lei nel cast della serie, Melissa Benoist (Marley Rose).
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