Festival di Sanremo 2021, la gola profonda dell’Orchestra: “Brano di Renga terrificante. Aiello merita, ma che caratteraccio…”

Francesco Renga calca il palcoscenico

Giusto poche ore ci separano dal Festival di Sanremo 2021 e per l’occasione la grande macchina organizzativa è pronta a rispettare rigorosamente i protocolli sanitari, stabiliti dalle autorità governative al fine di contenere il rischio da contagio del Coronavirus. Il Fatto Quotidiano ha intercettato uno dei componenti della grande orchestra della kermesse canora per farsi raccontare il dietro le quinte e dare qualche giudizio in vista della votazione della terza serata, dedicata alle cover, in cui si esibiranno esclusivamente i musicisti.

Festival di Sanremo 2021: il peggiore Francesco Renga

A proposito dei brani in gara, l’orchestra ha particolarmente apprezzato Aiello: una forza della natura, anche se il testo non è esattamente dei migliori. Tuttavia, li ha sbalorditi la sua interpretazione. Poi il pezzo di Made è forte. Gazze è brillante e ironico. Arisa porta sul palco del teatro Ariston un testo meraviglioso scritto per lei da Gigi d’Alessio.

I Maneskin non c’entrano niente con il Festival della canzone italiana, ma appaiono molto credibili. La voce de La Rappresentante di lista è fantastica. Se incontrata fuori dal palco pare quasi anonima, poi va in scena e si trasforma totalmente, si ‘accende’. Il peggiore è inaspettato e impensabile: Francesco Renga. In base alle rivelazioni della ‘gola profonda’ ha una canzone terrificante.

Scelte sbagliate delle cover

Nella serata delle cover peseranno esclusivamente le valutazioni dell’orchestra. Senza mezzi termini, la scelta la considerano sbagliata per tutti. Forse si salva Lo Stato Sociale che porta Non è per sempre degli Afterhours.

Le cover le ritengono errate, in quanto il cast dei Big di questa edizione è costituito da cantanti e cantautori parecchio giovani. Hanno puntato sui grandi classici della musica italiana ma in tanti ne hanno stravolto l’importanza e la bellezza con discutibili risultati. Le opere sono state snaturate per dar vita a degli stranissimi ibridi. Comunque pure gli interpreti più esperti hanno commesso degli errori. Ad esempio Noemi, con Prima di andare via.

Festival di Sanremo: l’applausino a Fedez e Francesca Michielin

Fedez ha dichiarato che quando ha finito le prove con Francesca Michielin è partito l’applausino ma che, secondo lui, lo fanno a tutti. Ma il componente dell’orchestra nega: non è così. Quel giorno lo ricorda, erano gli ultimi alle prove. Hanno fatto l’applausino solamente perché erano in procinto di andare a cena.

Alla fatidica domanda su chi vincerà la 71esima edizione del Festival di Sanremo, la risposta è chiara e perentoria: Aiello lo vedrebbe bene sul podio, nonostante abbia un bel caratterino. Ha esercitato parecchie pressioni sul regista per ogni minima inquadratura, per ogni frazione di secondo del brano. Insomma, qualora esplodesse nel mercato discografico avere a che fare con lui non sarebbe per nulla facile.

FONTE: Il Fatto Quotidiano

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