Sopravvivono. Forniscono agli altri protezione. Riportano nel mondo di Walking Dead la civiltà. Loro sono i Salvatori. Con tali premesse viene raccontata la storia delle origini di Negan (Jeffrey Dean Morgan) in Here’s Negan. Le vicende, sulle quali non ci si è finora soffermati nel dettaglio, porta alla luce un’altra vicenda appartenente al passato: il modo in cui è diventato l’armato e implacabile leader di pipistrelli dei Salvatori.
Walking Dead: il primo (futuro) Salvatore nel flashback
Un flashback riporta a 12 anni prima, alla rivelazione del primo (futuro) Salvatore. Il momento topico ritrae Laura (Lindsley Register) affidare a Negan la mazza da baseball ricoperta dal filo spinato, che intitolerà in omaggio alla sua defunta moglie Lucille (Hilarie Burton Morgan). Tuttavia, Here’s Negan termina senza aver portato in scena l’antieroe di Walking Dead mentre assume il controllo del “culto della personalità” che gli si crea attorno.
Nell’omonima graphic novel di Robert Kirkman, l’uomo sale de facto al comando di un team di sopravvissuti, in cui incontra la coppia sposata Sherry e Dwight. I due non appaiono in Here’s Negan, ma la showrunner Angela Kang ha confessato che gli originali piani prevedevano Austin Amelio in un ruolo simile a quello di Laura.
C’è del potenziale
Infine, Negan incontra Simon (Steven Ogg), il suo braccio destro, e insieme acquisiscono il potere in una fabbrica che battezzano il Santuario. Lì Negan nomina i più fidati luogotenenti, tra cui Regina (Traci Dinwiddie), Gary (Mike Seal), Arat (Elizabeth Ludlow), Gavin (Jayson Warner Smith), Laura e Dwight.
Col passare del tempo il “plotone” dei Salvatori cresce considerevolmente, fino a raggiungere centinaia di seguaci che gli danno una mano a soggiogare ulteriori comunità.
Kang ha definito improbabile la realizzazione di ulteriori retroscena inerenti alla sinistra figura di Negan nell’undicesima e conclusiva stagione di The Walking Dead, ma il periodo iniziale dei Salvatori costituisce potenzialmente una storia in grado di essere rappresentata in uno spin-off o in Tales of the Walking Dead, la prossima serie antologica.
Walking Dead: porte aperte per un secondo prequel su Negan
In termini di quel che succede tra Here’s Negan e il suo monologo introduttivo sull’assassinio e quando i personaggi principali lo incrociano nel finale della S6 – ha comunicato Kang – c’è un sacco di carne al fuoco. Che viene “servita” ad un certo punto, ma probabilmente non sarà nella serie sull’astronave madre di The Walking Dead.
A novembre, Morgan non ha precluso nessuna porta su un secondo prequel di Negan: lo considera un personaggio fantastico con tanto da dire. In reiterate occasioni, Morgan ha espresso interesse per un film di Negan o un altro tipo di continuazione per il prima o il dopo il periodo raffigurato in The Walking Dead.
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