Se siete dei fan di Nina Dobrev sarete felici di sapere che la giovane e talentuosa attrice ha un nuovo progetto in ballo. La star del popolare The Vampire Diaries si appresta a tornare in una serie tv. Difatti, ha firmato per comparire in Woman 99, non solo in qualità di protagonista ma anche di produttrice esecutiva.
Woman 99: la trama del romanzo di Greer Macallister
Se le doti di donna d’affari sono anche solo lontanamente paragonabili a quelle recitative allora ne vedremo davvero delle belle! Di certo, si può dire che l’interprete crede molto nell’idea, investendoci in prima persona. Woman 99 è dunque la serie tv inedita con protagonista Nina Dobrev, tratta dall’omonimo romanzo pubblicato due anni fa da Greer Macallister.
Mandato in stampa nel marzo 2019, il libro racconta le vicende di una giovane donna che non lascia nulla di intentato pur di salvare la sorella, rinchiusa in un istituto psichiatrico. I tentativi di liberarla avranno però delle serie ripercussioni. Difatti, indurranno la ragazza a porre a repentaglio la sua stessa vita, sicurezza e sanità mentale.
Le impressioni generali avute dai lettori sono di un titolo coinvolgente soprattutto col passare delle pagine. La partenza è lenta, ma gradualmente il pathos e il picco emotivo tocca vette vertiginose. Sia la trama in sé che i personaggi risultano accattivanti.
Il thriller Woman 99, ambientato alla fine dell’Ottocento, conduce per mano attraverso un manicomio per donne a San Francisco. Al centro delle vicende c’è Charlotte, la quale viene intenzionalmente ammessa al manicomio in una missione disperata di trarre in salvataggio sua sorella, Phoebe.
Il cuore del testo non si esaurisce all’amore incondizionato di una sorella per la famiglia e il prezzo che è disposta a pagare, ma si avvia all’esplorazione storica di questo genere di istituzioni che esistevano all’epoca, dei metodi usati e dei trattamenti imposti alle pazienti ivi ricoverate. La speranza di chi si è appassionato alla controparte cartacea, è di imbattersi in una trasposizione sul piccolo schermo all’altezza e la presenza di Nina Dobrev invita a pensare positivo.
Processo di sviluppo allo stadio iniziale
Al momento Woman 99 è allo stadio iniziale, tanto da non avere ancora né uno scrittore né un network, di conseguenza deve essere tuttora ordinato un episodio pilota. Tuttavia, è già dato conoscere che Nina ricoprirà la carica di produttrice esecutiva insieme a Bruna Papandrea (Big Little Lies). La madre della storia, Greer Macallister, contribuirà nelle vesti di consulente di produzione. Pertanto, ad oggi, Nina rimane l’unica protagonista di Woman 99, poiché non si è ancora stabilito il cast né la serie è stata ordinata da una rete.
Nelle dichiarazioni concesse alla stampa ha dichiarato che portare Woman 99 in vita insieme a Bruna Papandrea, Casey Haver, Janice Park ed Endeavor Content costituisce un sogno diventato realtà. Ritiene davvero importante raccontare le storie di donne scritte da donne, con le donne, per le donne. Purtroppo le vicende vanno avanti inesorabili a ripetersi, e Woman 99 esplora temi di malattie mentali, ingiustizia e disuguaglianze sociali che rendono le vicende narrate un monito di particolare rilevanza persino a secoli di distanza dal periodo in cui il racconto è ambientato.
McAllister ha aggiunto di essere rimasta colpita dalla comprensione, dalla passione e dall’entusiasmo di Nina per tale romanzo, fin dalla loro primissima conversazione sul portare Woman 99 sullo schermo. E l’approccio inclusivo e capitanato da donne della compagnia di produzione ha reso il team al lavoro l’ideale combinazione per portare in vita le sconvenienti pazienti del Goldengrove Asylum. Non potrebbe essere più onorata.
Archiviata The Vampire Diaries, Nina Dobrev è apparsa nella serie televisiva Fam, cancellata tuttavia dopo appena una stagione. Ora gli estimatori incrociano le dita, nella speranza di rivederla al più presto all’opera.
Nina Dobrev: chi è l’attrice e produttrice esecutiva di Woman 99
Nina Dobrev intraprende anzitutto il mestiere di modella, il che la conduce nel mondo della pubblicità, e in seguito, ai casting di film. In poco tempo ottiene ruoli in prestigiose produzioni, come Away from Her – Lontano da lei. Per tre anni, dal 2006 al 2009, presta il volto alla ragazza madre Mia Jones, nella serie Degrassi: The Next Generation. Nel 2007 entra nel cast di The Poet e impersona Bella, la sorella del protagonista, nel lungometraggio Fugitive Pieces, tratto dal romanzo omonimo della poetessa canadese Anne Michaels.
Seguono i ruoli da protagonista in Too Young to Marry, My Daughter’s Secret e L’ora del licantropo. In The American Mall (2008), Nina Dobrev si cimenta per la prima volta nell canto, eseguendo due canzoni, con il resto del cast (Don’t Hold Back e Survivors). Dal 2009 indossa le vesti di Katherine Pierce e Elena Gilbert nella serie di stampo horror The Vampire Diaries, attinto dalla serie di romanzi scritti da Lisa J. Smith.
All’audizione la Dobrev si presenta perché attirata dall’opportunità di interpretare due personaggi diametralmente opposti. Grazie alla sua capacità di rappresentarli entrambi, Entertainment Weekly la indica come una delle rivelazioni del 2010. Tre anni più tardi, sempre in The Vampire Diaries, porta in scena pure un terzo personaggio, ossia quello dell’antica Amara. Nell’aprile 2015, dopo sei stagioni dense di successi e soddisfazioni, annuncia la scelta di lasciare lo show.
Riguardo ai film consegue una parte minore nel thriller Chloe – Tra seduzione e inganno (2010), The Roommate – Il terrore ti dorme accanto (2011) con Leighton Meester e in Noi siamo infinito (2011), sotto le sembianze di Candace, sorella maggiore di Charlie (Logan Lerman). Nel 2013 viene scritturata nella commedia Bastardi in divisa, diretta da Luke Greenfield. Quand’è il 2015 ricopre il ruolo di Vicki Summers nella commedia horror The Final Girls ed è il volto principale della commedia romantica Crash Pad, al fianco di Christina Applegate e Domhnall Gleeson.
Nell’aprile 2016 è annunciata per l’action movie xXx – Il ritorno di Xander Cage, accanto a Samuel L. Jackson e Vin Diesel. Nell’estate seguente inizia le riprese di Flatliners – Linea mortale, remake di Linea mortale (1990). Tutto ciò nonostante sia ancora giovanissima (è nata nel 1989). Ha bruciato le tappe in virtù di capacità recitative fuori dal comune. E già solo per questo vale la pena tenere d’occhio gli sviluppi di Woman 99, per cui sarà pure produttrice esecutiva.
FONTI: Tvserial, Gypsy on the Run, Wikipedia