Regina del Sud: le vicende reali di chi ha ispirato lo show

Una donna in carne e ossa avrebbe ispirato la serie Regina del Sud
Regina del Sud

Lo streamer Netflix ha sfornato numerosi titoli di successo, più o meno grandi che siano. In tale occasione ci focalizziamo su Regina del Sud. Il 29 agosto 2019 Usa Network ne ha annunciato la produzione per un quinto ciclo di episodi inedito. Tuttavia, il 14 marzo 2020 le riprese hanno subito uno stop data l’emergenza epidemiologica da Coronavirus e le conseguenti misure restrittive.

Senza nessuna martellante campagna pubblicitaria, solo mediante la forza della sua narrazione e del passaparola, Regina del Sud ha saputo entrare nel cuore di innumerevoli fan legati al genere “narcos” e non soltanto. Lo show Regina del Sud racconta le vivende di Teresa Mendoza, portata sul schermo da Alice Braga, e della sua ascesa nel mondo del narcotraffico dopo l’assassinio del suo compagno.

Regina del Sud: chi è Sandra Ávila Beltrán

Il telefilm Regina del Sud è la concezione in salsa statunitense del romanzo La Reina del Sur di Arturo Perez-Reverte, andato in stampa nel 2002. Ne esiste pure un altro di adattamento, una soap messicana chiamata esattamente come il libro. Qui il ruolo della protagonista è stato affidato a Kate del Castillo.

Lo scrittore spagnolo ha sempre sostenuto di non aver preso spunto dalla realtà. Ma l’opinione pubblica ha fin dal principio associato la figura di Teresa Mendoza alla Reina de Reinas, la regina delle regine Ávila Beltrán.

Regina del Sud

Nota pure come la Regina del Pacifico per la sua amministrazione, nelle rotte tra USA e Messico, di tonnellate di cocaina, Sandra Ávila Beltrán è la figlia di Alfonso Ávila Quintero e María Luisa Beltrán Féliz, cognomi celeberrimi nella malavita locale. Suo padre era infatti un componente della famiglia di Rafael Caro Quintero, l’attuale capo del Cartello di Guadalajara.

Oltretutto la “Regina” è la nipote di un altro influente padrino, alquanto noto agli appassionati dei serial, Miguel Ángel Félix Gallardo, la cui storia è alla base di Narcos: Mexico. Dopo essere finita dietro le sbarre nel 2007 e aver scontato 7 anni in una prigione federale, la donna si è allontanata dal narcotraffico e, come ha raccontato in un’intervista al Guardian, ha cominciato a “recuperare” il tempo perduto.

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