New Amsterdam: la storia vera da cui è tratto

New Amsterdam attinge la trama da vicende realmente accadute. Ecco quali
New Amsterdam

La serie televisiva New Amsterdam, giunta alla stagione numero 4, vede come protagonista il dottor Eric Manheimer, che è stato il direttore del Bellevue Hospital per 15 anni e la cui figura ha ispirato il protagonista dello show, il dottore Max Goodwin, interpretato da Ryan Eggold.

New Amsterdam: ispirato a una storia vera

Manheimer di New Amsterdam iniziò a lavorare al Bellevue nel 1997. Secondo quanto si legge nell’articolo di approfondimento, pubblicato sul sito di TV Sorrisi e Canzoni, la prima cosa che – appena arrivato – fece fu iniziare a girare tra i reparti con un bloc-notes segnalandosi tutto ciò che, a suo avviso, andava corretto. Nello specifico, gli interessava conoscere le storie e le esperienze dei pazienti.  

New Amsterdam

Durante i successivi 14 anni, Manheimer finì per riempire oltre 150 quaderni di appunti, poi adoperati per la stesura di Twelve patients: life and death at Bellevue Hospital. Si tratta del libro alla base della sceneggiatura del New Amsterdam.

Manheimer è un uomo finito direttamente a contatto la sofferenza, non solamente quella altrui. Analogamente al personaggio principale di New Amsterdam, è stato affetto da un tumore alla gola. Come racconta lui stesso, sta diventando una patologia sempre più comune e impone un trattamento parecchio aggressivo.

Per tale ragione è necessario ricevere le cure adeguate in un luogo dove con l’equipe medica si crei una connessione profonda, poiché in quel momento essa costituisce la famiglia del paziente. Esattamente quel che succede al New Amsterdam. Attualmente il dottor Manheimer insegna alla New York University, tuttavia grazie a New Amsterdam, di cui è autore e produttore, è tornato nelle corsie del suo Bellevue.

Quale contributo ha cercato di apportare allo spettacolo? Trasferire l’esperienza personale in veste di medico, amministratore, leader e direttore sanitario al gruppo degli sceneggiatori della Nbc. L’unica difficoltà – ha concluso – è stata fare da “pendolare” tra la Grande Mela e Los Angeles, dove la produzione fa base.

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