La Casa di Carta: il drammatico passato di Alvaro Morte (Il Professore)

Alvaro Morte, l’interprete de Il Professore ne La Casa di Carta, nasconde un tragico passato
La Casa di Carta

Alvaro Morte è il suo vero nome, ma lo conosciamo soprattutto come il Professore, l’iconico personaggio nella serie Netflix La Casa Di Carta, che gli ha portato una enorme fortuna e un successo planetario. Merito anche dell’ottima sceneggiatura scritta dagli autori, che lo ha valorizzato fino in fondo.

La Casa di Carta: il mito del Professore

Il Professore è la mente dietro i piani portati avanti dalla banda. Dotato di grandi qualità di leadership, sembra sempre avere la risposta giusta (da qui alcune teorie piuttosto azzardate dei fan, secondo cui le vicende portate su schermo accadrebbero unicamente nella sua vivace immaginazione, mentre sarebbe in realtà ricoverato presso un ospedale psichiatrico).

La Casa di Carta

Cosa ne sarebbe di uno dei volti principali de La Casa di Carta senza Alvaro Morte è difficile dirlo. Di sicuro chi lo interpreta è un eccellente professionista. E, altrettanto senza dubbio, per lui si tratta di un periodo davvero positivo. Purtroppo, però, in passato gli è toccato combattere contro un brutto male. In pochi lo sanno, ma nasconde una parentesi fatta di sofferenza e dolore.

Un tremendo nemico

Difatti, Alvaro Morte de La Casa di Carta ha avuto un tremendo nemico: il cancro. Ad appena 30 anni gli è stato diagnosticato un cancro terminale, a tal punto che i medici gli avevano già comunicato di avere pochi mesi. L’equipe di dottori gli aveva riscontrato un tumore alla coscia sinistra e, dato il suo stato avanzato, gli sarebbero solo rimasti 3 mesi. Le previsioni si sono, per fortuna, rivelate errate, anche perché, con tenacia e ostinazione, Alvaro Morte ha deciso di affrontare con tutte le sue forze il cancro.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Cocktail Magazine, l’attore ha raccontato di aver inizialmente pensato che sarebbe morto, che gli avrebbero tagliato una gamba. E invece nulla di tutto ciò è accaduto. Allora ha pensato come avrebbe potuto rendersi felice se fosse morto nel giro di tre mesi. Se avesse rispettato le persone intorno a sé e chi lo amava. Se fosse stato fedele ai propri principi.

La Casa di Carta, Alvaro Morte: storia di vita vera

Ad oggi, Alvaro Morte de La Casa di Carta ha superato le cure mediche e da 16 anni non ha più il tumore. Eppure, la malattia lo ha spinto a correggere la maniera in cui affronta l’esistenza, ad apprezzare le piccole cose, pure le più semplici. Ha saputo trarre un prezioso insegnamento, apprendere una lezione fondamentale.

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