Game of Thrones: George R.R. Martin rinnova con HBO

Scrittore Game of Thrones

George R.R. Martin, artefice di Game of Thrones, ha siglato un nuovo accordo di collaborazione col network americano HBO della durata di cinque anni che prevede lo sviluppo di contenuti inediti destinati alla tv via cavo e alla piattaforma di streaming HBO Max (non presente in Italia). La notizia è giunta nell’arco delle scorse ore e renderà senz’altro entusiasti i fan dello scrittore, desiderosi di scoprire in quali posti fantastici li condurrà con la propria immaginazione senza eguali.

La mente dietro Game of Thrones rimane su HBO

George R.R. Martin porterà avanti il rapporto stabilito insieme al colosso dei contenuti audiovisivi in cambio di un incredibile (ma meritato!) compenso. Secondo quanto, infatti, segnala l’attendibile Deadline percepirà una cifra intorno ai 50 milioni di dollari, ovvero 10 milioni all’anno. L’equivalente di un top player nel mondo sportiv. E in effetti George R.R. Martin è un top player nel suo settore. 

Dopo il successo di Game of Thrones, è produttore esecutivo e co-creatore di House of the Dragon ed è coinvolto nello sviluppo di ulteriori progetti legati al franchise Cronache del ghiaccio e del fuoco, per l’esattezza di prequel, e di altri show tratti dalle opere dell’artista, che espanderanno la legacy sugli schermi di HBO e HBO Max.

I possibili titoli

Tra i titoli che potrebbero approdare sulla tv via cavo ci sono gli show prequel 9 Voyages/Sea Snake, Flea Bottom, 10.000 Ships, Tales of Dunk & Egg e una serie animata, appositamente ideata per la piattaforma on-demand, incentrata sempre sulla galassia di Game of Thrones.

In aggiunta, George R.R. Martin è impegnato in veste di produttore esecutivo di Roadmarks, un adattamento del romanzo fantasy del 1979, e Who Fears Death, basata sul racconto del 2011 di Nnedi Okorafor, idee in via di sviluppo sotto l’egida HBO.

Game of Thrones: il penultimo capitolo Winds of Winter

HBO ha peraltro già ordinato House of the Dragon, un prequel incentrato sulla Casa Targaryen e ambientato circa tre secoli prima degli eventi narrati dalla serie madre, con tanti altri spin-off in corso d’opera quali 10.000 Ships (titolo provvisorio), inerente alla regina della guerra Nymeria, temporalmente collocato mille anni prima dello spettacolo originale. Da non dimenticare, poi, lo spin-off di Tales of Dunk and Egg, attinto dall’omonimo libro.

Durante la quarantena, l’autore si è rifugiato in una capanna in montagna, scrivendo Winds of Winter, il sesto e penultimo capitolo (l’ultimo si chiamerà probabilmente A Dream of Spring) della saga che ha ispirato la fortunata serie Il Trono di Spade.

FONTE: BadTaste.it

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