Samsung Display, controllata del colosso coreano, si prepara ad avviare i test in vista dell’avvio della produzione di pannelli QD-OLED. Questa nuova soluzione tecnologica prenderà il posto, negli stabilimenti di Samsung, delle linee produttive dedicate alla realizzazione di pannelli LCD.
La notizia è molto particolare in quanto Samsung Visual Dispaly, la sezione dell’azienda che si occupa del settore TV, ha deciso di non utilizzare i pannelli QD-OLED. Nonostante la produzione avvenga, di fatto, in casa, l’azienda avrebbe optato per soluzioni differenti.
La nuova gamma TV di Samsung, infatti, potrà contare su pannelli LCD con Quantum Dot e retroilluminazione Mini LED. Secondo le indiscrezioni sul tema, Samsung ritiene questa soluzione di qualità superiore rispetto al QD-OLED che, quindi, verrà prodotto per aziende clienti.
In particolare, Samsung dovrebbe produrre pannelli per Sony e, probabilmente, anche per marchi come Panasonic, Philips e TCL. L’avvio effettivo della produzione sarà legato all’esito dei test in partenza in queste settimane. In caso di conclusione positiva, Samsung potrebbe avviare la produzione a regime dei pannelli QD-OLED nel corso della seconda metà del 2021.
Il piano B per sostituire i QD-OLED
Per il prossimo futuro, Samsung Display ha giù un piano B nel caso in cui i QD-OLED non dovessero superare i test. L’azienda punterà, infatti, sul progetto, ancora inedito, di pannelli QNED realizzati grazie alla combinazione di Quantum Dot e “Nanorod”, LED di dimensioni molto contenute. Questa tecnologia è ancora in pieno sviluppo e richiederà ancora molto lavoro prima di dare i suoi effetti.
Nel frattempo, per quanto riguarda il prossimo aggiornamento della gamma TV, come anticipato già nei giorni scorsi, Samsung ha già puntato sulle soluzioni Mini LED. Maggiori dettagli in merito alle prossime mosse dell’azienda coreana nel settore TV arriveranno nelle prossime settimane.
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