Non hanno lasciato nulla di intentato. Ciononostante, c’è chi è rimasto comunque scontento per il concerto di Ultimo: le persone rimaste esclusi dal primo show live post pandemia del cantautore capitolino in streaming dal Colosseo e trasmesso sul sito LIVENow. I biglietti sono andati letteralmente a ruba, stabilendo un primato per un evento online. Così era piuttosto facile da prevedere che i server sarebbero andati in tilt e, pertanto, qualcuno ravvisasse dei problemi di visualizzazione o accesso, pur avendo regolare biglietto. Ma perdere l’intera esibizione ha esaurito la pazienza dei sostenitori, di conseguenza è montata rapidamente la protesta.
Ultimo: il web diventa una polveriera
Le centinaia di fan di Ultimo hanno esternato l’immensa delusione per questo esperimento evidentemente fallito. Si sono catapultati sui social per esprimere malcontento a causa della connessione al portale e mancato accesso pur essendo muniti di ticket virtuale. C’è chi, rivolgendosi agli organizzatori, invita a prestare maggiore attenzione: se organizzano un concerto in streaming è quantomeno il caso di verificare che la piattaforma sia in grado di sostenere migliaia di accessi in pochi secondi, perché altrimenti si viene a creare una situazione assurda.
Un altro utente ha sottolineato come sia inutile gridare al primato di ticket venduti, se poi le stesse persone non hanno modo di godersi la performance. E il diverbio si è acceso. L’organizzazione viene descritta come pessima, dopo una manciata di minuti è andato in blocco il sistema e tanti cari saluti. Il punto dei contestatori è che occorreva curare meglio lo show offerto, accertarsi di fornire il servizio promesso.
Sono servite a poco le scuse social di LIVENow, la piattaforma di streaming che, passata mezz’ora dall’inizio del concerto Buongiorno vita, ha fatto mea culpa. Si sono detti dispiaciuti di leggere i problemi nello streaming rilevati dagli utenti.
Stavano sperimentando traffici di visualizzazione davvero intensi ed erano all’opera per risolvere il disagio. Si sono fornite pratiche indicazioni per far sì che gli spettatori sistemassero. I consigli si sono rivelati inefficaci e hanno amplificato la polemica. Qualcuno ha preteso il rimborso del biglietto per il mancato spettacolo.
A oltre un anno dallo stop ai concerti e alle esibizioni live, Buongiorno vita era uno degli eventi più attesi nell’ambiente. In pochissime ore i biglietti sono finiti sold out per assistere allo show. Peccato che le cose non siano andate come previsto, da qui le critiche. Successivamente all’appuntamento dal vivo, il cantautore capitolino ha cercato di stemperare un po’ gli animi.
Anche questa volta – ha scritto su Instagram – si sono distinti, mandando in crisi i server ospitanti l’evento. Non era mai successo. Erano tropio. Per consolare chiunque abbia acquistato il biglietto e non sia riuscito a seguire l’evento live, esso resterà disponibile per le 48 ore seguenti. Ed è previsto pure un rimborso.
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