Un posto al sole, anticipazioni 30 aprile: Guido aiuterà Michele

Un posto al sole si soffermerà sulla grave crisi che sta attraversando Michele, come rivelano le anticipazioni di venerdì 30 aprile. L’uomo, infatti, a causa dell’arrivo di Chiara Petrone a Radio Golfo 99, che ha rivoluzionato i palinsesti e la linea editoriale dell’emittente con l’obiettivo di aumentare gli ascolti anche sacrificando la qualità delle trasmissioni, ha deciso di lasciare il suo impiego per dedicarsi esclusivamente alla stesura del suo nuovo romanzo. Michele, inoltre, anche sul piano personale non sta vivendo un buon momento dopo che, dopo aver deciso di separarsi da Silvia a seguito della controversa vicenda di Emil e dell’aggressione subita insieme, i due coniugi si stanno riavvicinando, ma ancora non sono riusciti a ritrovare l’intesa e il feeling di un tempo.

Michele, dunque, sembrerà essere arrivato ad un bivio della propria esistenza e non apparirà intenzionato a guardare avanti, ma ad aprirgli gli occhi ci penserà il caro amico Guido che andrà a fargli visita e gli farà un discorso molto accorato e sentito spronandolo a rimettersi in carreggiata ricominciando a cercare un nuovo lavoro. Intanto, mentre il vigile proverà a scuotere Michele, Silvia conoscerà un nuovo cliente.

Un Posto al sole, anticipazioni 30 aprile: un imprevisto per Renato

Le anticipazioni di Un posto al sole di venerdì 30 aprile raccontano anche che, dopo la morte sospetta di Ernesto Gargiulo, nuovi problemi arriveranno ai Cantieri Flegrei Palladini e destabilizzeranno l’equilibrio di Roberto. In particolare, l’imprenditore dovrà affrontare l’arrivo della polizia in azienda e il grave affronto di Pietro Abbate che lo ha messo in difficoltà in presenza di un importante cliente. In seguito, Franco e Roberto verranno anche convocati in commissariato.

Infine, Jimmy racconterà della sua vacanza a Berlino con il nonno a Giulia e Niko, mentre Renato dovrà fronteggiare l’imprevisto del bagaglio sbagliato provando a risolvere l’inconveniente senza attirare l’attenzione di  Raffaele, che non perderebbe occasione per prenderlo in giro e ridicolizzarlo.