Le Iene: Mediaset impone lo stop per un caso di Coronavirus

Un caso di positività al COVID-19 si è verificato nella redazione de “Le Iene”: Mediaset sospende immediatamente il programma tv di Italia 1.
Le Iene sospeso da Mediaset per un caso di Coronavirus

Caso positivo di Coronavirus: Mediaset ferma la messa in onda de Le Iene

Sul sito de Le Iene, oggi domenica 8 marzo 2020 è comparso l’annuncio della sospensione della trasmissione in onda su Italia 1. La decisione è stata presa da Mediaset, in quanto è stato registrato un caso positivo di Coronavirus all’interno della redazione.

Si tiene a sottolineare che la positività al Covid-19 non riguarda alcuna persona dello staff de Le Iene presente nello studio televisivo, Mediaset ha deciso di sospendere il programma tv come misura cautelare. Inoltre, tutti i professionisti facenti parte della trasmissione sono stati invitati a restare nelle proprie case per una sorta di isolamento.

Al momento non è dato sapere quando andrà in onda la prossima puntata de Le Iene per ovvi motivi, in un clima di emergenza Coronavirus nazionale non è possibile indicare alcuna data precisa. Ricordiamo che il programma tv Le Iene è andato in onda l’ultima volta il 5 marzo, infatti la trasmissione è presente nel palinsesto di Italia 1, il martedì e il giovedì alle ore 21:20.

A proposito di Coronavirus è importante segnalare che nella notte tra sabato 7 e domenica 8 marzo 2020, è stato firmato un Decreto presentato dal Premier Conte che prevede una serie di misure restrittive e un allargamento della zone coinvolte. Tutta la regione Lombardia e 14 province appartenenti alle regioni Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Marche, sono destinatari del vincolo di evitare nel modo più assoluto qualsiasi tipo di spostamento, che sia esso in entrata o in uscita.

Purtroppo c’è da dire che la notizia è uscita prima della divulgazione ufficiale, il che ha portato tante persone a partire velocemente e ad assaltare i treni per scappare probabilmente in Regioni molto meno coinvolte dall’emergenza Coronavirus.

Ecco l’elenco delle 14 province tra cui ovviamente mancano tutte quelle della Lombardia: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.

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