Il cantante è pronto ad esordire su RaiPlay con tutto il bel racconto del suo viaggio fatto in bici in Sud America, il motivo che gli ha impedito di essere presente a Sanremo. Di recente le sue dirette Instagram e il grande esperimento ben riuscito del Jova Beach Party.
Jovanotti e il suo debutto in tv
Il 24 aprile sarà disponibile il nuovo lavoro “Non voglio cambiare pianeta”, in 16 puntate tra Argentina e Cile. Jovanotti è definito il trasformista, quell’artista che ha saputo reinventare la musica, il saper dare un valore artistico ad un’esibizione, che ad un’estate dedicata interamente al Jova Beach Party ha voltato e ha scelto la televisione.
Jovanotti, nei giorni dell’emergenza da Coronavirus, ha cercato di dare al suo pubblico una certa leggerezza, che ne ha sempre segnato la carriera, annunciando il proprio debutto su RaiPlay.
Jovanotti racconta che tra gennaio e febbraio scorso si è divertito a fare un viaggio in bicicletta dall’altra parte del mondo e che, quando è tornato, ha trovato un altro mondo. Il viaggio aveva come scopo di isolarsi un po’ e di stare in mezzo alla natura, e quando è tornato si è trovato in isolamento, questa volta obbligato.
Un viaggio incentrato alla preparazione del futuro, ma poi si è trovato impreparato a questo presente. Dichiara che, ripensando ai 4000 chilometri fatti pedalando, si rende conto che tutti quei chilometri sono stati benedetti.
In quei mesi, in cui è andato in bici, avrebbe dovuto partecipare a Sanremo, invece è andato dall’Argentina al Cile. Questo viaggio lo si potrà vedere in “Non voglio cambiare pianeta”, docutrip” in 16 puntate, dal 24 aprile su RaiPlay. La rete ha deciso di realizzare questa serie tv e trasmetterla senza tenerla ferma e approfittando del periodo di quarantena.
Si tratta di un contenuto diverso e inedito, anche leggero da guardare, per mostrare qualcosa di diverso alle persone a casa, qualcosa che possa far piacere a tanti.
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