Come si fa presto a cambiare giudizio su una trasmissione… Se fino a pochi giorni fa Il Cantante Mascherato di Milly Carlucci era tenuto sul palmo di mano, oggi fioccano le critiche. Dinnanzi alle quali Milly Carlucci, l’anima portante del programma, non ci sta a rimanerne schiacciata. E così, attraverso proprio la stampa, contraddice le malelingue ree, a suo dire, di gettare fango su uno show di intrattenimento, in un momento in cui la gente ha bisogno di evadere dalla realtà, dato il periodo drammatico che ancora oggi viviamo causa Coronavirus.
Il Cantante Mascherato: share in netto calo
Il Cantante Mascherato di Milly Carlucci va in onda da tre settimane il venerdì sera in prima serata su Rai Uno. La nobile collocazione impone precisi risultati, attesi dai vertici di Viale Mazzini, alla luce anche degli ottimi dati portati a casa durante la prima edizione. La puntata trasmessa venerdì scorso è andata peggio del previsto.
Lo share è in netto calo rispetto all’anno precedente, quando – è il caso di sottolinearlo – c’era il fattore novità. Oggi i meccanismi, le dinamiche della trasmissione sono più familiari, il che, se da una parte rappresenta un punto di forza, dall’altra spinge i semplici curiosi a guardare altrove. L’appuntamento di venerdì 12 febbraio 2021 ha raccolto il 15,5 per cento di share. Troppo poco sostengono, i detrattori. Un pensiero con cui non si trova, però, d’accordo Milly Carlucci.
Serate particolari
Intervistata da Tiscali, la presentatrice ha sottolineato come si sia trattato di tre serate davvero particolari, proposte durante la lunga crisi di Governo che ha condotto ad un’alterazione del palinsesto.
Sono giunti al debutto senza avere i canonici appuntamenti del pomeriggio che contribuiscono ad agganciare il pubblico. Inoltre – ha aggiunto – settimana scorsa hanno preso la linea al 10 per cento di share. Il che è, ovviamente, ben diverso rispetto a una partenza al 18 per cento.
Il Cantante Mascherato: conclusioni affrettate
Saltare alle conclusioni è per Milly Carlucci affrettato, frutto di una visione miope. Bisogna tenere conto dell’attuale situazione in cui versa il Paese e che il pubblico di Rai Uno è metodico e abitudinario. Se, dunque, le abitudini mutano, il bacino di utenza da cui attingere non segue l’ondeggiamento della programmazione e fa altro.
Alla luce della stagione osservano i numeri ottenuti con grande soddisfazione. Fare ragionamenti sui mezzi punti di share Milly lo giudica irriguardoso in riferimento alle difficoltà incontrate dalla gente. Lei, a nome della sua squadra di lavoro, è orgogliosa di provare a offrire qualche ora di distrazione.
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