C’è posta per te: probabile cancellazione del programma

Ci sono molti dubbi sulla messa in onda di molti programmi, data l’emergenza da Coronavirus. Infatti mentre ci sono programmi che possono essere comunque ripresi, con determinate modifiche, alcuni hanno proprio nel contatto il motivo principale di esistere: uno di questi è il programma di Maria De Filippi “C’è posta per te”.

Probabile cancellazione del programma di Maria De Filippi “C’è posta per te”

Ci sono programmi riadattati, alcuni che proseguono via social, alcuni che vengono cancellati; uno di questi ultimi potrebbe essere “C’è posta per te”, il programma del sabato sera di Maria De Filippi. Immaginate questo programma senza il pubblico in studio e facendo rispettare le distanze di sicurezza tra le due parti tra la busta.

Maria De Filippi è riuscita ad andare avanti con il programma “Amici”, in quanto si è riuscito a fare delle modifiche che hanno consentito di portare a termine il programma. Senza pubblico, con le distanze, senza sofferenza per i cantanti, mentre per i balletti il fatto di non toccarsi è stato duro, e anche per lo scenografo è stata dura rivoluzionare i passi e le mosse dei balli.

Ecco cosa ha detto in proposito all’intervista Maria De Filippi: ha fatto un lungo discorso su quali pensa che saranno le sorti del suo famoso programma. “C’è posta per te” è, infatti, una delle trasmissioni più seguite dagli italiani e molti si stanno già chiedendo se in futuro sarà possibile vederla. La conduttrice più famosa della Mediaset ha parlato con grande sincerità e ha confermato:

• “La busta di C’è posta per te si toglie e gli abbracci si potranno ancora fare? Ora non lo so, ma so che la tv deve corrispondere a quello che succede fuori, questo è il momento che viviamo e di conseguenza va pensato tutto diversamente. Magari dovremo abituarci ad una riduzione del pubblico, abbiamo visto che si può fare per necessità tv anche senza ospiti, ci dovremo adattare perché non sappiamo quanto durerà e gli investimenti saranno necessariamente ridimensionati. Ma la tv, quella che faccio io, ha sempre rispecchiato la realtà e dunque dovremo rimodularci, bisognerà dare importanza alle parole e meno ai comportamenti e quello che diremo dovrà corrispondere ai sentimenti che manifestiamo”.