Sex Education 3 quando approderà su Netflix? Al momento una data di uscita ufficiale deve ancora essere comunicata, ma sappiamo che le riprese sono già da tempo partite. Lo ha rivelato il colosso di Los Gatos mediante un post su Twitter che ha annunciato il via libera dal 9 settembre 2020.
Per quanto concerne l’esordio sulla piattaforma on-demand dell’inedito ciclo di episodi, sulla pagina Instagram di Netflix Italia si rende noto che la S3 arriverà ‘prossimamente’. Dunque, i tempi di attesa non dovrebbero risultare troppo lunghi, anche se la data di uscita (sempre che ve ne sia una) è avvolta nel mistero.
Laddove lo streamer assumesse la decisione di confermare Sex Education tra i titoli di punta delle rispettive produzioni originali di inizio anno – si diceva – allora avrebbe visto la luce in principio del 2021. Una ipotesi tramontata per cause di forza maggiore. Tuttavia, ci sono buone notizie. Le riprese di Sex Education 3 sono finalmente giunte a termine. Pubblicando uno scatto dal set, un componente dello staff lo ha reso noto.
Nel post condiviso in rete ha ringraziato ogni persona coinvolta per questa avventura epica di otto mesi tra risate, amore e magia televisiva. La S2 ha lasciato i fan con un cliffhanger piuttosto notevole, anche se eviteremo espressamente di soffermarci nel dettaglio, onde evitare di dire troppo e rovinare il piacere della scoperta a chi non è ancora riuscito a completarne la visione.
Ma parlando in precedenza del lotto di puntate successivo l’attore Asa Butterfield, che presta il volto a Otis Milburn, ha concesso qualche anticipazione. Nel cliffhanger della seconda stagione c’è un salto temporale. Otis è tornato a scuola ma ha diverse questioni da affrontare. È maturato un po’ ed è diventato un po’ più sfacciato.
Comunque a chi teme di vederlo snaturato in Sex Education Butterfield ha rassicurato: sebbene abbia trovato divertente conferirgli un carisma fin qui inedito, in certi frangenti risulterà tuttora tragicamente imbarazzante. E mentre Asa è stato fotografato mentre sfoggiava durante i lavori un bel paio di baffi, egli ha spiegato che le apparenze ingannano. I paparazzi li hanno pizzicati e la gente è andata fuori di testa per il fatto che Otis li portasse. Ma non è reale! Fortunatamente – ha aggiunto – non dura l’intera stagione. Non crede che qualcuno sia in grado di sopportarne la visione a lungo.
Quando la stampa gli ha chiesto della sua relazione con Maeve, i cui panni sono indossati da Emma Mackey, Asa ha sottolineato come ci sia ancora parecchio da dire in tal senso. Le persone si arrabbiano quando le prendono in giro. Il loro rapporto continua a subire mutamenti nel terzo atto. Esplorano pure il motivo per cui Otis gestiva, in primo luogo, la sua clinica di terapia sessuale. Era esclusivamente per essere vicino a Maeve o per trarre soddisfazione nell’aiutare le persone? La domanda non rimarrà, a quanto pare, priva di risposta.
Una volta appurato il riavvio delle riprese per la terza stagione di Sex Education, sono giunti ulteriori dettagli in merito al cast: per il prossimo capitolo della serie tv britannica diffusa e trasmessa in tutto il mondo da Netflix, i responsabili hanno scritturato Jemima Kirke (Girls), Jason Isaacs (The OA) e la cantautrice Dua Saleh.
L’attrice e pittrice Kirke sarà la nuova direttrice Hope, che intende ridare lustro all’istituto Moordale e renderlo il pilastro dell’eccellenza che è da sempre stato. La star di Girls si è aggregata alla squadra e giocherà un ruolo importante nelle dinamiche di Sex Education. L’avvento di una donna sexy provocherà stupore tra gli alunni che sono maggiormente abituati a un uomo di mezza età e severo a prendere in mano la situazione.
Eppure, la personalità della neo arrivata saprà creare un bel po’ di problemi a certi elementi. Come abbiamo già sopra sottolineato, il suo fine è di rilanciare la scuola Moordale, a costo di crearsi pure qualche nemico nella realtà. La preside è determinata anche perché in passato è stata studentessa della Moordale e non tollera l’idea di assistere a una pallida copia del suo glorioso passato.
L’attore e doppiatore Isaacs vestirà i panni di Peter Groff, il fratello maggiore di Mr. Groff (Alistair Petrie). L’indimenticabile Lucius Malfoy in Harry Potter, la saga del maghetto tratta dai racconti di J.K. Rowling, e recentemente coinvolto in Star Trek: Discovery, è Peter Groff, il fratello del signor Groff che rispetto a lui ha ben più successo ed è ben meno modesto. Peter accoglierà il fratello a casa sua a seguito dalla separazione di quest’ultimo dalla moglie.
Infine, la musicista sudanese Saleh, al suo debutto in qualità di attrice, presterà il volto a Cal, una studentessa nonbinary che sulle sue idee riguardo la scuola finirà per scontrarsi con la preside Hope.
Assieme all’annuncio del rinnovo, Netflix ha comunicato il nome dei personaggi (tra parentesi quelli degli interpreti) che vanno avanti a far parte del cast di Sex Education: Eric Effiong (Ncuti Gatwa); Aimee Gibbs (Aimee-Lou Wood); Adam Groff (Connor Swindells); Lily Iglehart (Tanya Reynolds); Jackson Marchetti (Kedar Williams-Stirling); Jean Milburn (Gillian Anderson); Otis Milburn (Asa Butterfield); Ola Nyman (Patricia Allison); Maeve Wiley (Emma Mackey).
Il terzo atto di Sex Education è diretto da Runyararo Mapfumo e Ben Taylor, mentre in qualità di produttori esecutivi agiscono Jamie Campbell, Laurie Nunn e Ben Taylor.
Creato e scritto da Laurie Nunn, e girato da Kate Herron e Ben Taylor, Sex Education, tra gli show di maggior successo su Netflix come testimoniano i numeri eccezionali diramati dai vertici della compagnia, narra le vicende del teenager Otis Milburn (Asa Butterfield), figlio di Jean (Gillian Anderson), una scrittrice e terapista sessuale di fama nazionale. La sua vita è sempre stata influenzata dal lavoro della figura materna, tanto da renderlo un ragazzo alquanto sensibile ai disagi altrui, specialmente quelli di carattere sessuale.
Sex Education: quanti episodi, dove vederlo in streaming
Presumibilmente Sex Education 3 manterrà la medesima durata della S2, ossia di otto episodi. Trattandosi di una produzione originale Netflix, essi saranno unicamente distribuiti dalla piattaforma di video on-demand negli oltre 190 Paesi dove il servizio è attivo, Italia compresa.
FONTI: Mad for Series, Tvserial
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