Per la gioia dei numerosi fan che non hanno mai mancato di fare sentire il loro sostegno alla produzione e agli interpreti, Russian Doll tornerà con un ciclo tutto nuovo di episodi. Dopo la prima, fortunata, stagione, Netflix ha deciso di confermare il prodotto, messo a disposizione in ogni parte del mondo dove il servizio è attivo.
Il responso molto positivo del pubblico e della critica avevano reso praticamente scontata la scelta dei vertici dell’azienda di Los Galos. La conferma ufficiale è giunta quasi tre anni fa, direttamente dalla protagonista, ovvero Natasha Lyonne. Ma cosa bisogna aspettarsi dal proseguo? Ci saranno aggiunte nella squadra di lavoro?
Russian Doll 2: il cast
La risposta è… assolutamente sì! Annie Murphy si unirà al cast. Per i fini intenditori il nome (e il volto) dell’attrice è decisamente familiare. Vincitrice di un Emmy Awards, e salita alla notorietà soprattutto per essersi calata nel ruolo di Alexis Rose in Schitt’s Creek, ha ufficialmente siglato il contratto per partecipare alla S2 dello spettacolo. I dettagli in merito rimangono comunque nebulosi.
La parte affidatale in Russian Doll è tuttora avvolta nel mistero e chissà ancora per quanto. Le informazioni sulla sua parte in Russian Doll vengono tenute segrete. Sicuramente con tale mossa i produttori confermano l’attenzione riposta nel cast, studiato alla perfezione, formato da artisti di conclamata bravura e reputazione.
L’eccellente cast annovera poi Greta Lee (Chance), Yul Vazquez (Midnight Texas), Elizabeth Ashley (Treme) e Charlie Barnett (Chicago Fire), mentre Chloë Sevigny, Dascha Polanco, Brendan Sexton III, Rebecca Henderson, Jeremy Bobb, Ritesh Rajan e Jocelyn Bioh sono apparsi nella S1 come guest star.
Come per i primi otto episodi di Russian Doll, i co-creatori Natasha Lyonne e Leslye Headland lavoreranno alla sua seconda stagione. Presumibilmente, pure Amy Poehler riprenderà il ruolo di produttrice esecutiva.
Trama
Russian Doll è un dramedy che ricalca il soggetto del celebre film Ricomincio da capo con Bill Murphy. La serie vede protagonista Natasha Lyonne, nei panni di Nadia, un programmatrice di videogames di notevole talento la quale, nel giorno del suo 36esimo compleanno, finisce incastrata in un loop apparentemente senza scampo.
Durante un party organizzato in suo onore dalla migliore amica Maxine, Nadia sceglie di terminare la serata in bellezza, andandosene sotto braccio con un affascinante accademico, ma proprio sulla via di casa viene travolta da una vettura e muore. Inspiegabilmente si ritrova nel bagno dell’amica, proprio dov’era poco tempo prima, rivivendo ogni volta questo inquietante déjà-vu, indipendentemente da qualunque cosa faccia lasciando la festa. Ciò imporrà alla giovane donna un viaggio introspettivo, per un percorso cinico, bizzarro e ritmato, che affronta paure e dubbi esistenziali comuni a tanti con il sorriso.
Le riprese, intanto, sono iniziate. Secondo le rivelazioni raccolte e diffuse dall’autorevole testata americana Deadline, erano partite da poco quando la notizia del reclutamento di Annie Murphy è stata diffusa all’inizio del mese di marzo 2021. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulla sequenza temporale di produzione dello show televisivo.
Dopo averci giocato con la trama, il team degli sceneggiatori avrebbe compiuto un passo indietro, puntando sul concept originale. Russian Doll è stata pensata come una serie di tre stagioni. In un’intervista concessa all’Hollywood Reporter nel febbraio 2019, Headland aveva spiegato che Nadia, vale a dire il personaggio interpretato dalla Lyonne, ci sarebbe stata in ciascuno dei capitoli. Ma non nel modo in cui gli spettatori avrebbero immaginato.
Difatti, la sua presenza sarebbe risultata anti-convenzionale. Cosa intendesse è e resta un mistero. Lyonne ha confessato pubblicamente che gli autori erano impegnati a sondare parecchie piste sugli eventuali sviluppi da conferire alla trama. Interpellata dall’Hollywood Reporter, l’ex star di Orange Is The New Black aveva detto che le idee vagliate differivano estremamente tra di loro. Si andava da un tipo di racconto davvero fuori dal comune ad un altro più classico, meno capace di sorprendere gli utenti ma, al contempo, senz’altro in grado di non disorientarlo troppo. Perché se soluzioni piatte e scialbe non giovano a Russian Doll, d’altra parte bisogna stare attenti a non correre troppi, inutili rischi.
Nel corso dello stesso anno, l’Hollywood Reporter le aveva, inoltre, domandato, se avesse ancora intenzione di attenersi all’arco di tre capitoli. E lei aveva ammesso che, sì, l’intenzione era quella. La prospettiva era abbastanza concreta, e riteneva interessante scoprire in che modo si sarebbero evolute le vicende narrate. Il bello per lui è che Alan (Charlie Barnett) aveva una personalità davvero diversa nella presentazione originale e nel pilota.
Nel secondo mese è dove ha realmente assunto i tratti caratteriali con cui gli ammiratori lo conoscono oggi. Prima di allora, era stato tutto e il contrario di tutto. Un’intera varietà di altre figure e ora, volgendo lo sguardo indietro, immaginare tale spettacolo senza Alan è secondo Lyonne praticamente impossibile. La sensazione era che ci sarebbe stato spazio per qualcosa al di là della sua limitata immaginazione. Si è pensato ad una produzione più breve, costituita da due stagioni, poi si è passati addirittura a quattro. Al momento della chiacchierata con THR, sembrava piuttosto assodato che sarebbero state alla fine tre.
Il successo di critica
Russian Doll arriva sulla scia del successo di critica per il suo primo capitolo. Ha ottenuto una marea di recensioni positive all’epoca del suo debutto nei primi mesi del 2019, e con la stagione dei premi, le candidature hanno cominciato a fioccare.
Oltre al riconoscimento ai Gotham Awards e ai Television Critics Association Awards, Russin Doll ha finora totalizzare ben 13 Emmy Awards, e ha finito per portarsene a casa tre. Più di recente, la Hollywood Foreign Press Association ha annunciato che Natasha Lyonne era in lizza per la migliore interpretazione di un’attrice in una serie televisiva (musical o commedia) ai Golden Globe del 2020.
Russian Doll 2: quanti episodi, dove vederla in streaming
Russian Doll 2 manterrà probabilmente la stessa durata della S1: 8 puntate da 25 minuti l’uno. Riguardo alla messa in onda, sarà un’esclusiva di Netflix, l’azienda operante nello streaming, che la metterà a disposizione negli oltre 190 Paesi dove esso è già presente, tra cui l’Italia.
FONTI: Town & Country, Comingsoon