Se vi piace Atlanta, saprete che negli ultimi anni se ne sono un po’ perse le tracce. Sono, infatti, passati quasi tre anni da quando FX ha pubblicato una nuova stagione e quasi due da quando prevedeva di rifare capolino sui teleschermi. Purtroppo, l’attesa non sembra sia neanche lontanamente finita. Ma stando ai recenti rumor, la S3 di Atlanta compenserà adeguatamente il ritardo.
Che cos’è Atlanta?
Creato dal pluripremiato rapper e attore Donald Glover (noto anche come Childish Gambino), Atlanta è una commedia drammatica incentrata su due cugini che cercano di farsi strada nell’industria del rap. Lo show è stato presentato per la prima volta nel 2016 e ha ricevuto elogi quasi unanimi, ottenendo un punteggio impressionante per quanto riguarda il giudizio degli utenti. Tra le varie recensioni lusinghiere della stampa, c’è chi ne ha posto in risalto l’ambizione e la freschezza.
La critica sulla prima stagione la definisce ambiziosa e rinfrescante,: Atlanta rappresenta una mirabile valvola di sfogo per lo strano umorismo di Donald Glover, creatore di serie e star. Partita sotto le migliori avvisaglie, il prodotto ha solamente compiuto dei decisi passi in avanti, guadagnando l’ampio consenso della platea con la seconda stagione. Donald Glover ha saputo ancora una volta sovvertire le aspettative con una S2 che si è rivelata tanto avvincente quanto eccentrica. Ma ad avviso dello stesso Glover la S3 di Atlanta supererà le precedenti.
I dettagli della trama non sono ancora stati diffusi. Ma probabilmente la storia riprenderà esattamente da dove era stata interrotta, con Earl e Al che partiranno alla volta dell’Europa per un tour. Ad ogni modo, Glover assicura che sia la S3 sia la S4 risulteranno divertenti. In un post pubblicato nel novembre 2020, ha scritto che sarà una delle migliori cose viste dal pubblico fin dai tempi dei Soprano. Con tali parole la curiosità attorno al lavoro è esponenzialmente cresciuta.
Quando andrà in onda la terza stagione di Atlanta?
La terza stagione di Atlanta doveva inizialmente arrivare nel 2019, ma il giorno di uscita è stato posticipato a causa del fitto programma di Glover, secondo il capo di FX John Landgraf. È stata quindi fissata una nuova data per la premiere dell’inizio del 2021. Ma pare sia cambiata. Secondo IndieWire, nel settembre 2020 Landgraf ha dichiarato in conferenza che si è verificato un ritardo nelle riprese a causa della crisi del coronavirus (COVID-19), che ha avuto, in generale, un impatto sull’intero settore.
Ha proseguito affermando che il via ai ciak avverrà in apertura del 2021 e che gli episodi inediti sarebbero sbarcati più tardi entro fine anno. Ma non ha fornito una data di uscita esatta. Da allora, non ci sono stati segni di un cambiamento di piani, quindi si dedurrebbe siano ancora validi. Ciò vuol dire che forse ci sarà una nuova stagione già nella primavera o nell’estate del 2021.
Quanti episodi ci saranno nelle stagioni 3 e 4 di Atlanta?
Originariamente, per le stagioni 3 e 4 di Atlanta erano entrambe assicurate otto puntate ciascuna, numero poi aumentato una volta che gli sceneggiatori sono tornati all’opera e hanno rimpolpato la trama. Stando alle fonti contattate da Deadline, la S3 conterrà 10 episodi e la S4 otto. Una stima in linea con ciò che fino ad ora hanno offerto, con la prima stagione costituita da 10 episodi e la seconda da 11.
Chi sta tornando nel cast?
È lecito supporre che quasi tutti i componenti del cast principale ci siano. La resa non sarebbe uguale senza Donald Glover nei panni di Earn, Brian Tyree Henry nel ruolo di Paper Boi, LaKeith Stanfield nella parte di Darius e Zazie Beetz sotto le sembianze di Van. Avrebbe peraltro senso seguire ancora un po’ RJ Walker, che interpreta Clark County, il rapper emergente a cui Paper Boi stava per unirsi in tour proprio alla fine della S3. Matthew Barnes è, invece, Lucas, il manager di Clark County prossimo a firmare. Anche Paper Boi darà magari il proprio apporto.
Di cosa parleranno le stagioni 3 e 4 di Atlanta?
Spunto di discussione sulle questioni etniche e quelle relative alla classe sociali, Atlanta si focalizza su un rapper emergente. La verità sotto la superficie è comunque più profonda ed è difficile stabilire quali sviluppi avranno le stagioni a venire. Tuttavia, con ogni probabilità sarà seguita la lotta incessante di Earn e Al che cercano di farcela e falliscono miseramente per mano dell’industria musicale, del razzismo sistemico e dello scarso processo decisionale di Earn.
Nello specifico, assisteremo a numeri colpi di scena durante il primo tour assoluto di Paper Boi, sicché la stagione 2 si è conclusa proprio mentre lui ed Earn erano in procinto di prendere un aereo in direzione Europa, dove erano sul punto di unirsi a Clark County in tour. Il che è plausibile, considerando che il presidente di FX John Landgraf ha detto che buona parte dello show intende girarla all’estero, purché la pandemia globale lo consenta.
Atlanta diventerà forse ancora più oscura in futuro, ora che è noto quanto Earn sia disposto a fare per proteggere sé stesso e Al. Prima che i due si imbarcassero sull’aereo per conquistare il mondo, Earn si è reso conto di avere ancora la pistola di suo zio nel bagaglio e l’ha messa nella borsa di Clark County (RJ Walker), così da aggirare i controlli di sicurezza in aeroporto. Earn è stato in grado di andare avanti come se nulla fosse, ma il manager County Clark (Matthew Barnes) si è preso la colpa al fine di tutelare il suo assistito. Il momento la diceva lunga e quel tema potrebbe continuare a ripresentarsi mentre i due continuano a navigare nel settore e sguazzare nel successo.
Inoltre, più in generale, gli showrunner hanno espresso la speranza di presentare più storie incentrate su donne in futuro. Van (Zazie Beetz) è una protagonista dello show, ma solo un episodio fino ad ora (il meraviglioso “Champagne Papi”) è stato interamente incentrato su di lei e le sue amiche. In base alle rivelazioni di Stephen Glover a THR hanno in serbo idee interessanti, atte a porre in risalto le esponenti femminili. C’è una prospettiva molto precisa sulla donna di Atlanta e Glover crede se ne occuperanno in misura maggiore già a partire dalla S3.
FONTI: Cheat Sheet, Thrillist
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