The Stand della CBS è l’ultimo adattamento del classico racconto post-apocalittico del bene contro il male di Stephen King, ma come i lettori del romanzo originale già sapranno, la serie è giunta a una conclusione molto diversa rispetto al finale originale del libro. Sino a poc’anzi, sembrava che avrebbe mantenuto la conformazione di miniserie e sarebbe stata giusto una storia a sé stante, ma l’inedita conclusione delle vicende (scritta da Stephen King in persona) comincia a insinuare il sospetto che i produttori abbiano in serbo un secondo ciclo di episodi. Nulla di ufficiale, nulla di sicuro, semplicemente una supposizione, o suggestione, dettata in primis dall’impensabile epilogo della S1.
Poiché il leggendario maestro dell’horror non ha scritto un sequel completo di The Stand, non esiste un progetto specifico per una potenziale season 2, ma ciò non esclude che, qualora le parti provino un interesse comune a proseguire la trama e trovino un punto d’intesa, infine veda la luce un capitolo appositamente concepito per la messa in onda, senza nessuna base letteraria da cui attingere.
The Stand si è conclusa con la nuovissima chiusura firmata da Stephen King, in seguito alla distruzione nucleare di New Vegas e la presunta morte di Randall Flagg. Dopo essersi riuniti nella Free Zone, Stu Redman di James Marsden e Frannie Goldsmith di Odessa Young si sono recati nel Maine con Abagail (Whoopi Goldberg) e hanno scoperto, a loro spese, che la battaglia tra il bene e il male è tuttora ben lontana dal potersi dire cessata. L’apparente volontà dei capi progetto è di lasciare aperto uno spiraglio in vista di una S2 perché, in caso contrario, niente e nessuno avrebbe impedito di attenersi alla versione originale.
The Stand stagione 2: data di uscita
Lo abbiamo evidenziato subito e lo ribadiamo: la rete CBS ha pubblicizzato The Stand come una miniserie (composta da 9 puntate), il che starebbe a indicare la riluttanza del network di andare avanti con la narrazione oltre al libro. Quindi, mentre scriviamo, non ci sono piani concreti per realizzare la seconda stagione di The Stand. Ma se i dirigenti della CBS stabilissero di avventurarsi nel sentiero inesplorato, servirà magari qualche anno prima che il pubblico “riabbracci” i personaggi.
Malgrado risulterebbe facile circondare i sopravvissuti con alcune new entry, passerà forse del tempo tra un eventuale annuncio e la concreta attuazione dei piani. I volti principali del cast James Marsden e Alexander Skarsgård sono attualmente oberati dagli impegni e chissà ancora per quanto. Marsden si sta preparando per iniziare a lavorare su Sonic the Hedgehog 2, in cui riprenderà il ruolo di Tom Wachowski accanto all’eroe dei videogiochi. Nel frattempo, Skarsgård è rapidamente diventato uno degli interpreti più corteggiati e ambiti su piazza, e presto apparirà nel thriller di vendetta vichingo di Robert Eggers, The Northman. Sebbene ad oggi non ci sia una esatta data d’uscita, nel cast figurano pure Ethan Hawke e Anya Taylor-Joy.
Cast
Presumibilmente, se la CBS optasse per trasformare la seconda stagione di The Stand in realtà, James Marsden riassumerebbe le sembianze di Stu al fianco di Odessa Young, nei panni di Frannie Goldsmith, mentre Brad William Henke impersonerebbe l’adorato Tom Cullen. Ma, soprattutto, la fine della prima stagione implica che lo spirito di Randall Flagg sia sopravvissuto all’esplosione di New Vegas. Insomma, il prodotto destinato al piccolo schermo trarrebbe un evidente beneficio dalla inclusione di Alexander Skarsgård. Detto ciò, il villain è in grado di cambiare il suo aspetto e, pertanto, sarebbe relativamente agevole scritturare un sostituito laddove Skarsgård fosse troppo occupato oppure non fosse più interessato alla parte.
In alternativa, gli showrunner avrebbero modo di portare Matthew McConaughey a riprendere il suo personaggio del film La Torre Nera, ma si tratta di fantacasting. Accantonando i sogni, dal momento che il nuovo finale di The Stand ritrae Flagg imbattersi in una tribù primordiale in una giungla non identificata, sarebbe intrigante focalizzare l’attenzione su di loro e assistere a come prosperano o patiscano sotto il dominio di Flagg. Di opportunità per dare il benvenuto ad altri attori nella squadra di lavoro ce ne sono parecchie, ammesso e non concesso che The Stand 2 abbia effettivamente luogo.
Trama
Il finale della serie The Stand ha visto nascere più bambini immuni a Captain Trips, quindi è possibile che una seconda stagione possa seguire il ripopolamento del pianeta, dopo un breve salto temporale. Ma è vero, gli spettacoli post-apocalittici che tentano di ricostruire il mondo hanno già sondato numerose strade e offrire qualcosa di unico (e non il sempre fastidioso effetto déjà-vu) richiederebbe sforzi creativi non indifferenti. Il vero punto di forza qui, ovviamente, sarebbe la sopravvivenza di Randall Flagg, ora chiamato Russell Faraday.
In linea agli espedienti narrativi normalmente adoperati da Stephen King, la missione di ripristinare lo status quo avverrebbe nel pieno della lotta fra le fazioni del bene e del male per ottenere il controllo. Ora che Flagg / Faraday ha un nuovo gruppo di persone da manipolare, ci sono i presupposti per rifare capolino in grande stile durante la stagione 2 di The Stand. Purtroppo, lo showrunner Ben Cavell ha confessato a Collider che i produttori non hanno mai pianificato di girare delle seasons future. Non ne hanno mai discusso, e non si sono mai preoccupati di lasciare una porta aperta nella prospettiva di un proseguo.
Naturalmente, ciò non significa che la porta non sia aperta. E la S2 di The Stand è un’idea affascinante a cui pensare. Gli spettatori hanno osservato Rick Flagg attraverso le opere di Stephen King proposte sul piccolo e il grande schermo nel corso degli anni, perciò probabilmente non passerà tanto tempo prima che il mostro demoniaco torni in un progetto ad hoc. The Stand eviterebbe di ricominciare da zero.
The Stand 2: streaming
Disponibile negli Stati Uniti su CBS All Access (trasformata in Paramount+), The Stand non ha finora ricevuto conferme dal committente ViacomCBS su una ipotetica S2. I vertici della compagnia non si sbilanciano. È altresì vero che, con la cancellazione di Castle Rock, lo show andrebbe a colmare quel senso di vuoto lasciato negli appassionati del genere horror.
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