Malena la pugliese, va a finire in Tribunale, atti osceni in luoghi pubblici

Malena la pugliese rischia una denuncia per atti osceni in luoghi pubblici.
Malena

La conosciamo tutti come Malena la pugliese, ma il suo vero nome è Filomena Mastromarino, è nata a Noci in provincia di Bari nel 1983. Tutti la conoscono in quanto attrice di film vietati ai minori che a parte la sua notorietà dovuta ai vari film fatti con Rocco Siffredi, spesso finisce nel mirino di molte polemiche per i suoi atteggiamenti molto spesso espliciti. Scoperta da Rocco Siffredi l’abbiamo imparata a conoscere anche per altre sue apparizioni, grazie alla partecipazione all’Isola dei Famosi 12 e a volte è stata ospite anche sui canali  Mediaset, sia da Barbara D’Urso che da Chiambretti.

Malena rischia di essere processata per atti osceni in luoghi pubblici: ecco perchè

Spesso ha fatto parlare di sé, ma questa volta la situazione è più seria del previsto. I fatti risalgono a questa estate, si trovava con due colleghi, Nacho Vidal e Cristina Clay, sul lungomare di Rccione per girare uno dei suoi film vietati ai minori, la cosa che ha fatto risaltare la performance è che la location era ambientata sul lungomare di Riccione ed era verso la fine della stagione estiva e per di più in pieno giorno.

Le scene del film sono state girate tra le siepi e i palazzi dove c’erano anche le panchine pubbliche e mentre i passanti erano completamente ignari di quello che stava effettivamente accadendo. Nel video sono stati ripresi anche due persone anziane che erano seduti su una panchina e addirittura due suore che passavano di li, tutto questo mentre venivano girate scene con gli atti osceni, le sequenze del film poi sono state anche pubblicate.

Un giornale locale ha denunciato poi tutto l’accaduto commentando l’episodio che ha visto protagonista l’attrice con i suoi colleghi e involontariamente e inconsapevoli delle persone del posto che si trovavano li per caso, qualcuno potrebbe pensare che erano attori anche loro. E per tutti questi motivi Malena, i colleghi e tutto lo staff, rischiano una seria denuncia e di finire in Tribunale con l’accusa di atti osceni in luoghi pubblici.

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