In questo periodo di emergenza da Covid-19 ci sono persone dello spettacolo che, approfittando delle giornate chiusi in casa, tramite i social cercano di passare dei momenti con i loro followers, e a volte si espongono anche per alcune iniziative o per dare giudizi su quello che sta accade in giro.
Laura Pausini: incavolata nera! Vediamo perché
La nota cantante Laura Pausini si è lasciata andare ad un duro sfogo sul suo profilo social; si è scagliata contro tutti quegli italiani che non rispettano i divieti, fregandosene di quelli messi dal Governo.
Già dai primi giorni della diffusione del contagio la cantante aveva voluto parlare con i suoi fan e anche con tutti gli italiani. Chiedeva a tutti, d’altronde come stanno facendo un po’ tutti gli appartenenti alla categoria, un po’ di responsabilità, cosa molto facile: basta rimanere a casa e uscire solo se c’è necessità.
Oggi è stato un altro giorno difficile per il nostro paese, il bollettino della Protezione Civile è stato devastante, circa 800 morti e 5000 contagiati. Infatti il pensiero un po’ di tutti è che i tempi delle restrizioni saranno quasi sicuramente allungati.
E, purtroppo, uno dei motivi dell’aumento dei contagi è sicuramente il non rispetto dei divieti da parte di molti italiani, e da qui sono state date nuove restrizioni: niente ville e niente parchi, divieto di recarsi nelle case di vacanza, uniche certezze gli alimentari e le farmacie.
Proprio per questo la cantante ha avuto un duro sfogo a riguardo e bacchetta gli italiani, dicendo che molti imbecilli non hanno capito che restare a casa ferma il contagio e che bisogna avere rispetto per quei medici che per noi rischiano la vita tutti i giorni. E’ incavolata nera con tutta quella gente che va ancora in giro per le strade, non può credere ai suoi occhi. Il motivo? Fare ginnastica. Ecco il post:
- “Non lo so, io veramente sono incavolata nera. Cerco di calmarmi ma la notte, quando mia figlia dorme e posso leggere e aggiornarmi sulla giornata appena passata, non posso credere ai miei occhi. C’è gente che va ancora in giro! Se vengono fermati per strada si giustificano che devono andare a correre o a prendere una boccata d’aria. Ma come facevano quando non c’era la tv, il cellulare, il computer? Fuori c’era la guerra, ma perchè adesso fuori che c’è”.