Jurassic Park, un nuovo studio torna a sbugiardare i dinosauri nei film di Steven Spielberg e dichiara che è tutto sbagliato. Il franchise cinematografico di questa serie, nel corso degli anni, è stato sempre criticato da parte della comunità scientifica, in relazione alla trasposizione dei dinosauri.
Nei film Jurassic Park di Steven Spielberg sono stati sempre adottati degli approcci realistici di tutte le creature ormai estinte e dei nuovi studi, con delle continue ricerche, hanno reso totalmente obsolete le figure dei dinosauri offerte dal franchise, anche perché nei decenni tutto quello che siamo venuti a sapere sui dinosauri è, a dir poco, completamente ribaltato.
Sembrerebbero dei dettagli, le abitudini alimentari e la proliferazione delle piume, ad aver reso i film e le loro immagini sempre più imprecisi, arrivando ai giorni di oggi: grazie ad uno studio tali rappresentazioni risultano completamente sbagliate.
Lo studio fatto dal Dr. Nizar Ibrahim e tutto il suo Team, pubblicato sulla rivista Nature, ha fatto scoprire che gli Spinosaurus, che si sono potuti osservare sul grande schermo nel 2001, non erano a fatto dei predatori terrestri, che a volte entravano nell’acqua in cerca di nuove prede, ma nettamente il contrario.
Infatti il Dr. Ibrahim ha dichiarato: “Questa scoperta è il chiodo nella bara per l’idea che i dinosauri non aviari non abbiano mai invaso il regno acquatico. Questo dinosauro stava attivamente perseguendo prede nella colonna d’acqua, non solo in piedi in acque poco profonde in attesa che i pesci gli nuotassero vicini. Probabilmente ha trascorso gran parte della sua vita in acqua”.
Inoltre la ricerca ha potuto raccogliere nuovi fossili associati alla razza, tra cui: “una coda straordinariamente completa, simile ad una pinna, capace di ampi movimenti laterali e caratterizzata da spine estremamente lunghe”.