Giulia Molino, cantante di Amici di quest’anno, arrivata terza al talent e di origine napoletana, precisamente vive a Scafati, nelle sue canzoni parla delle sue esperienze; in particolare vuole trasmettere a quante più persone possibili il problema dell’anoressia, ritenendo che se ne dovrebbe parlare di più.
Nel suo brano “Nietzsche” ha voluto portare speranza alle persone che soffrono, parla del problema dell’anoressia. Consiglia a chi ne soffre di fidarsi delle persone che gli vivono intorno e sceglierne una che le potrebbe aiutare. Giulia dice che la forza bisogna averla da soli e che, una volta trovata questa giusta forza per combattere, si rinasce.
Si racconta e sembrerà strano che a 14 anni fosse vittima di bullismo dovuto al suo peso; è stata la dieta che ha dovuto fare che l’ha portata, poi, a soffrire di anoressia. Ma poi è venuto il giorno in cui ha detto basta e lo deve alla musica, che era l’unica cosa in cui credeva, anche se le difficoltà non sono state poche; perdendo molto peso e massa muscolare ci sono stati problemi anche alle corde vocali.
Da questa sua esperienza ne esce a testa alta, con una grande forza, con un gran talento, ma anche con tanta fragilità. Giulia ora, una volta tornata a casa, è in quarantena, ma ogni sera alle ore 21,00 si collega su Instagram e parla con i suoi followers.
Sull’esperienza di Amici non pensava che sarebbe stata così dura e che si sarebbe dovuta rimettere in gioco. Nella scuola gli unici che le hanno dato consigli sono stati la Pettinelli e Stash. Giulia Molino continua dicendo che in questo percorso deve ringraziare Carlo Varello, che l’ha aiutata a continuare sempre a crederci, anche dopo l’esclusione al passaggio finale nel 2017 ai provini di Amici.