Fabrizio Corona sul Covid-19: ‘Combattiamo tutti insieme questa guerra’

Fabrizio Corona e la foto con il messaggio che fa discutere.
Fabrizio Corona e Nina Moric
Foto da video Instagram fabriziocoronareal

Fabrizio Corona è, come tutti in quarantena, ma, come tutti, in caso di necessità può uscire di casa e lui lo ha fatto. In una di queste sue uscite si fa immortalare con tanto di mascherina e manda un messaggio a tutti quelli che combattono contro il Covid-19.

Fabrizio Corona e la lotta contro il Covid-19

L’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona divide l’Italia in due schieramenti: c’è chi lo detesta e, invece, c’è chi lo idolatra. Fabrizio ha un carattere molto scontroso e  non ha peli sulla lingua, dice tutto quello che pensa.

In questi giorni spesso è stato al centro delle cronache italiane e in questi giorni di emergenza per tutti, si è costretti a rimanere a casa. L’ex paparazzo ha fatto emergere in lui il lato genitoriale, pubblicando sui social parecchi scatti con il figlio, suscitando, come abbiamo detto prima, pareri contrastanti tra la gente.

E’ di pochi giorni fa un’altra polemica, legata al fatto di aver indossato una maglietta con una scritta sopra che rappresentava un’autocertificazione. Tutto questo per via di un articolo di Selvaggia Lucarelli, che aveva innescato una polemica sulla festa di compleanno fatta da Fabrizio Corona: nonostante ci fosse il divieto di uscire e di fare feste per evitare affollamenti, infatti, aveva praticamente riempito casa di amici, postando le foto sui social.

E’ probabile che anche quest’ultimo post di Fabrizio Corona faccia discutere, ma questo è lui, quello che vuole generare, di proposito, discussioni e polemiche su sé stesso.

In quest’ultimo post Fabrizio Corona si fa immortalare in strada con una mascherina in viso, con un paio di occhiali da sole e con la scritta “Difendiamoci e combattiamo questa guerra”. D’altronde non fa altro che ripetere quello che altri vip stanno dicendo da un mese.

Fabrizio Corona già all’inizio di questa pandemia aveva criticato duramente tutti quelli che non rispettavano la quarantena, sottolineando che stare a casa non fosse poi così brutto e faticoso, rispetto a chi sta chiuso in galera.

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