Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, una delle coppie più longeve della tv e vecchie glorie del piccolo schermo anni ’80 famosissime ancora oggi, sono stati denunciati dagli ex domestici della loro villa. L’accusa è sfruttamento: i due vip, infatti, sono nell’occhio del ciclone perché la coppia che avevano ingaggiato per lavorare nella loro magione di Formello non sarebbe mai stata regolarizzata al punto i vista del rapporto lavorativo.
“Un rapporto di lavoro che in otto mesi, nonostante le promesse, non è mai stato regolarizzato“: così si legge nei verbali di denuncia dei due che, secondo quanto riporto, avrebbero svolto il loro lavoro 7 giorni su 7, senza ferie né malattie.
I denuncianti sono seguiti dal legale Gabriele Colasanti, che per raccogliere la documentazione si è rivolto a un carabiniere in congedo, analista forense esperto in materie digitali.
Una retribuzione di 2 euro l’ora
Dalle ricostruzioni e dai contenuti del materiale estratto dai cellulari, è stato possibile scoprire che per la coppia era prevista una retribuzione di poco superiore ai 2 euro l’ora. Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, spesso ospiti di programmi di spicco come quelli di Barbara D’Urso, come già detto non avrebbero mai regolarizzato il rapporto con un contratto (quelli di categoria prevedono una retribuzione pari a più del doppio rispetto a quella che avrebbero dato loro).
Come si può leggere sulle pagine de Il Fatto Quotidiano, raggiunti al telefono il coreografo e la ex ballerina, genitori della piccola Maria, desideratissima e venuta al mondo nel 2013, avrebbero reagito staccando l’apparecchio e, nel caso di Carmen Russo, affermando di non conoscere i due denuncianti (che si erano trasferiti in Lazio dal Nord per lavorare nella loro casa dopo aver letto un annuncio su Subito.it).
A una seconda richiesta, la ex showgirl, diventata famosa nei lontani anni ’80 grazie a Drive In e oggi imprenditrice con una sua linea di cosmetici, avrebbe detto che di questi aspetti si occupava direttamente il loro commercialista di fiducia.
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