Achille Lauro sta vivendo in pieno il dramma dell’emergenza da Coronavirus, in quanto è rinchiuso da 20 giorni in un appartamento a Roma. Il motivo per cui si trova li è per preparare una nuova canzone e, poiché non ci ha rinunciato, ha dovuto ricomprare tutta l’attrezzatura dal principio.
Achille Lauro: vivo il dramma del Coronavirus chiuso in un appartamento a Roma da 20 giorni
Achille Lauro torna a parlare sui social e ci svela un po’ di retroscena degli ultimi giorni e di come sta affrontando il dramma dell’emergenza da Coronavirus. Ha svelato che è da più di 20 giorni chiuso in un alloggio a Roma e che, a causa dell’emergenza, non è potuto tornare a casa.
In questo alloggio si trovava per una session in studio prima che venissero chiuse attività commerciali e dei comuni. Nelle stories di Instagram Achille Lauro racconta che ha dovuto ricomprare tutto ciò che gli serviva per riprodurre musica, tra cui microfono, scheda audio, cuffie e casse monitor.
Questo problema che si è verificato non ha fermato il noto cantante nel preparare il suo prossimo disco, la cui uscita è programmata il 3 aprile, intitolato “16 marzo”. Inoltre, dato il momento, avrà una caratteristica molto particolare: è stato composto a distanza.
Achille Lauro spiega come è stato fatto questo disco e come ha lavorato con gli altri, che lo hanno aiutato a portarlo a termine. Ad esempio il batterista si trova nelle Marche, il chitarrista addirittura si trova alle Maldive e, per finire, il pianista è a Roma.
Questi componenti del complesso ricevono da Achille le note vocali che lui e il suo compagno cantano, e loro lo aiutano nel comporre il brano.
La psicosi da Coronavirus ha colpito un po’ tutti i livelli, anche i vip. Uno di questi è proprio Achille Lauro, uno dei mattatori del Festival di Sanremo con la canzone “Me ne frego”, che in un primo momento aveva bloccato l’uscita del suo nuovo disco e tutte le ospitate in tv. Per quanto riguarda il disco il cantante ha fissato una data per l’uscita, il 3 aprile, per le ospitate bisogna ancora aspettare.
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