Televisione

Sanremo 2020: la terza serata incorona Tosca

Pubblicato da
Giovanni Barreca

Un trionfo meritato quello che Tosca ha conseguito nella terza serata del Festival di Sanremo con la serata delle Cover; Tosca trionfò al Festival di Sanremo cantando con Ron nel 1996. Ottima anche la performance di Piero Pelù arrivato secondo e dei Pinguini Tattici Nucleari terzi. Ricordiamo che nella serata delle cover hanno votato i coristi e l’orchestra.

Vediamo la classifica della serata delle cover del Festival di Sanremo 2020

1)Tosca

2)Piero Pelù

3)Pinguini Tattici Nucleari

4)Anastasio

5)Diodato

6)Le Vibrazioni

7)Paolo Jannacci

8)Francesco Gabbani

9)Rancore

10)Marco Masini

11)Raphael Gualazzi

12)Enrico Nigiotti

13)Rita Pavone

14)Irene Grandi

15)Michele Zarrillo

16)Achille Lauro

17)Levante

18)Giordana Angi

19)Elodie

20)Alberto Urso

21)Junior Cally

22)Riki

23)Elettra Lamborgini

24)Bugo e Morgan

Il nostro commento:

Non vogliamo discutere sicuramente la performance di Tosca, davvero brava, e quella dei Pinguini Tattici Nucleari, che sono in assoluto la vera rivelazione di questo Festival di Sanremo, ma sinceramente non condividiamo in pieno questa classifica e questi giudizi, dove a modo nostro ci sono delle penalizzazioni troppo forti, sarà un caso, ai ragazzi che provengono dal talent di Maria De Filippi, Amici.

Non giusta la posizione che occupa Alberto Urso in quanto bisognava giudicare la sua performance che è stata eccellente e non quella della Vanoni piena di sbavature. Non giusta la posizione di Giordana Angi rispetto ad altri, la sua performance non eccellente ma neanche così scadente. Anche per Elodie c’è da dire che la sua esibizione non sia stata così malvagia, poteva stare qualche gradino in su. Pienamente d’accordo invece sull’esibizione di Riki scarsa, brava Ana Mena.

Di sicuro non merita il settimo posto Paolo Jannacci e forse lo occupa solo per il nome che porta, non merita l’ottavo posto Francesco Gabbani, come non merita l’undicesimo posto Raphael Gualazzi e il tredicesimo di Rita Pavone, la loro posizione doveva essere nei piani bassi della classifica.

Qualche posizione in più l’avrebbero meritata sicuramente Michele Zarrillo, Achille Lauro con Annalisa e Rancore.

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Giovanni Barreca