Televisione

Report, anticipazioni puntata 11 maggio 2020: 4 le inchieste di stasera

Pubblicato da
Mario Bianchi

Torna stasera in tv, su Rai 3 alle ore 21:20, il consueto appuntamento con il programma di inchiesta “Report”, condotto da Sigfrido Ranucci. Nella puntata di oggi, lunedì 11 maggio 2020, saranno 4 le inchieste messe sul campo, tutte riguardanti il tema del Coronavirus.

Report, anticipazioni puntata 11 maggio 2020: 4 le inchieste di stasera

Il titolo della puntata di “Report” in onda stasera su Rai 3 in prima serata è “Disorganizzazione mondiale“. Inevitabilmente si parla del Coronavirus Nella prima inchiesta, sotto la lente d’ingradimento il comportamento dell’OMS. Il suo ritardo ingiustificato nel dichiarare pandemico il Covid-19, le indicazioni ai Paesi sul come affrontarte il virus, poco chiare e contraddittorie sulla gestione dell’emergenza, si cerca una risposta a tutti gli errori commessi. C’entra qualcosa la provenienza dei finanziamenti ricevuti e le case farmaceutiche?

“La scorciatoia” è il titolo della seconda inchiesta di Report. L’app “Immuni” sta per entrare in funzione in Italia, probabilmente a fine maggio 2020. La scelta del progetto è caduta sulla società Bending Spoons in collaborazione con il centro medico Sant’Agostino. Nomi altisonanti risultano soci, dai figli Berlusconi a Giuliana Benetton, passando per Renzo Rosso e il fondo asiatico Nuo Capital. Perchè è stato scelto questo tra i 300 presentati? Sarà davvero così utile l’app Immuni, visto che scaricarla è facoltativo e serve una connessione Bluetooth? Quanto è a rischio la privacy dei cittadini che la utilizeranno?

“Emergenza bombole di ossigeno” è la terza inchiesta della puntata di Report in onda lunedì 11 giugno 2020. Una bombola per l’ossigenoterapia può salvare la vita. Ma l’Italia e soprattutto le regioni e le province più colpite, ne dispongono sufficientemente per affrontare il rischio di un contagio da Covid-19 di ritorno, quindi una nuova emergenza samitaria?

Ultima inchiesta di Report “Chi trova un vaccino trova un tesoro”. Da tempo la scienza medica è partita a caccia del vaccino contro il Covid-19. Sembra una battaglia a chi riesce prima a sperimentare il proprio sull’uomo. Altri scienziati hanno da poco ripreso il lavoro iniziato con il virus della Sars. A questo punto, ci si chiede perchè ci si sia fermati, nonostante una nuova pandemia avrebbe avuto buone possibilità di colpire ancora.

Looks like you have blocked notifications!
Condividi
Pubblicato da
Mario Bianchi
Argomento: Report