Televisione

Il Segreto, anticipazioni 19 gennaio: il ritrovamento di Maqueda

Pubblicato da
Rita Parisi

Alta tensione a Punte Viejo a causa della scomparsa improvvisa di Maqueda. Le anticipazioni de Il Segreto di martedì 19 gennaio rivelano, infatti, che il capomastro di donna Isabel non darà più sue notizie e non farà più ritorno a La Habana. L’uomo ha di recente ha avuto una discussione con Tomas che lo ha accusato di aver tradito la fiducia della famiglia De Los Visos dopo aver scoperto che prendeva accordi di nascosto con delle persone interessate alla vendita della miniera. Maqueda, infatti, dopo aver incassato un no dal marchesino circa la possibilità di cedere la cava, ha poi deciso lo stesso di recarsi da solo all’appuntamento con gli acquirenti, ma non si è accorto che Tomas stava ascoltando la sua telefonata. Così, il figlio di Isabel lo ha duramente accusato e aggredito e lui ha cercato di difendersi da quelle accuse terribili.

Poco dopo, Inigo si è recato comunque all’incontro misterioso, ma da quel momento in poi si sono perse le sue tracce. Gli spoiler raccontano che assisteremo ad una puntata al cardiopalma durante la quale finalmente Maqueda verrà ritrovato, ma in pessime condizioni…

Il Segreto, anticipazioni 19 gennaio: Maqueda verrà pestato e ritrovato in un fosso

La sorte di Maqueda, dunque, terrà con il fiato sospeso i telespettatori de Il Segreto, come rivelano le anticipazioni di martedì 19 gennaio. L’uomo di fiducia di donna Isabel, infatti, verrà ritrovato in un fosso con gli evidenti segni di un terribile pestaggio e dovrà essere portato d’urgenza in ospedale. Nel frattempo, la setta degli Arcangeli preparerà un violento attentato contro i Repubblicani e nello stesso tempo don Filiberto continuerà la sua opera di persuasione verso Tomas e cercherà di attirarlo nella società segreta. Alla fine, il giovane deciderà di accettare e di aderire. Infine, i Miranar partiranno per Siviglia e lasceranno da solo Onesimo che, in balia alla noia e alla solitudine, tormenterà i clienti dell’emporio.

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Rita Parisi