Le due madri: storia vera, attori e personaggi, luogo delle riprese, streaming

Le due Madri protagonista Anita Caprioli

Quando uscirà il film tv Le due madri? Le riprese sono fissate, secondo quanto riportato lo scorso 5 febbraio su Che Tv Fa, nella primavera 2021. Questa pellicola concepita appositamente per il piccolo schermo, inizialmente intitolata Una sola madre, è tratta da una storia vera e vede Andrea Porporati dietro la macchina da presa.

Il regista è conosciuto per altri progetti di notevole successo. Tra questi ricordiamo Come una madre, con Vanessa Incontrada, Marco Cocci ed Eleonora Giovanardi e I nostri figli, sempre con Vanessa Incontrada, affiancata per l’occasione da Lorenzo Acquaviva e Giorgio Pasotti.

La brava attrice-conduttrice spagnola è pure la protagonista di un’altra fiction affidata ad Andrea Porporati: Il capitano Maria. Inoltre, il 57enne ha contribuito alla sceneggiatura di otto episodi della serie Il nome della rosa.

Le due madri: luogo delle riprese

Le due madri è un film tv co-prodotto da 11 Marzo Film e Rai Fiction, la cui messa in onda è prevista su Rai Uno. Per quanto riguarda il luogo delle riprese, la scelta è ricaduta su Mazara del Vallo. Proprio lì, in Sicilia, è ambientata la vicenda di due bambine. All’inizio di novembre 2020 si sono aperti i casting per la selezione di quattro bimbe di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Attori e personaggi

Nel cast del film Le due madri, prossimamente su Rai Uno, ci sono due volti noti nel firmamento televisivo e cinematografico italiano: Anite Caprioli e Donatella Finocchiaro.

Anita Caprioli

Anita Caprioli nasce l’11 dicembre 1973 a Vercelli, in Piemonte, da madre calabrese e padre lombardo, cresce con la passione per il teatro e il cinema anche grazie ai genitori, lui specializzato nelle scenografie, lei attrice di teatro. Per otto anni studia danza classica e fin da giovanissima recitazione, in principio, con l’argentino Raoul Manso, a Milano, e poi a Roma, dove frequenta i laboratori di Beatrice Bracco. A inizio anni Novanta segue dei workshop di Andrea Brooks in quel di Londra.

Le prime esperienze le matura a teatro e, dal 1988 al 1997, collabora ad alcuni progetti, tra cui La locandiera e il Berretto a sonagli. Nel 1997 prende parte al primo titolo sul grande schermo: Tutti giù per terra,  a cui segue Senza movente, Denti e L’altra donna. Con Carlo Verdone lavora alla commedia Ma che colpa abbiamo noi e con Carlo Giovanni Veronesi a Manuale d’amore.

Nel 2004 presta il volto a Catherine Earnshaw nella miniserie Cime Tempestose, ispirata al romanzo della scrittrice iglese Emily Bronte, e nel successivo biennio rispettivamente ai lungometraggi Onde e Per non dimenticarti. Nel 2011 impersona Eva nella fiction Tutti pazzi per amore 3 ed è inserita nel cast del film Immaturi, confermata pure per il secondo capitolo (sottotitolato Il viaggio).

Prevalentemente i personaggi portati in scena sono donne forti, tipo in Qualunque cosa succeda, la fiction tv che racconta le vicende di Giorgio Ambrosoli (Pierfrancesco Favino), l’uomo incaricato di liquidare la Banca Privata Italiana di Michele Sandona, ucciso sotto casa da un killer, la notte tra l’11 e il 12 luglio 1979. Anita è la moglie Annalori. Nella serie Catturandi – Nel nome del padre (2016) è Palma Toscano, una intrepida donna a comando di una squadra di agenti speciali.

Donatella Finocchiaro

Donatella Finocchiaro è a sua volta un’attrice completa, spesso divisa fra teatro, tv e cinema. Dopo il liceo classico si immatricola alla Facoltà di Giurisprudenza presso l’università di Catania. Inizia a seguire corsi di recitazione, canto e danza, scoprendo la sua passione per il teatro che la spinge fino a Roma, dove continuerà a frequentare altri corsi fino a calcare nel 1996 il Teato dell’Orologio: la parentesi dura appena sei mesi.

Ritorna in Sicilia per sostenere gli esami finali e consegue la laurea in Giurisprudenza. Durante la preparazione della tesi prende parte ai provini per la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Catania, venendo ammessa. Comincia a lavorare in teatro e ad allontanarsi sempre più dalle aule giudiziarie.

La svolta c’è nel 2001, quando si presenta ai casting di Angela di Roberta Torre, il suo film d’esordio. In quel ruolo si fa conoscere dal grande pubblico e davanti alla macchina da presa può mostrare la sua notevole versatilità.

È lei Angela, figlia di una onesta famiglia di lavoratori a Ballarò, che, sedotta dal lusso e dal gusto per il rischio, sposa a 20 anni Saro e con il quale conduce una esistenza malavitosa, fatta di traffico della droga. Le certezze crollano nel momento di conoscere Masino: tra i due nascerà un’attrazione irresistibile e tormentata. Grazie alla brillante performance, Donatella Finocchiaro conquista il Globo d’oro nel 2003 come miglior rivelazione.

Nel cinema ha l’occasione di collaborare assieme a registi di fama, da Marco Bellocchio a Edoardo Winspeare. Sotto la direzione di quest’ultimo in Galantuomini conquista il premio di miglior protagonista al Festival internazionale del cinema di Roma.

In televisione sono celebri le interpretazioni nel film tratto dai romanzi di Andrea Camilleri, La stagione della caccia – C’era una volta Vigata. Fino a giungere a Io, una giudice popolare al maxiprocesso di Francesco Miccichè, in cui è la protagonista. 

Storia vera e trama

Al centro della vicenda di Le due madri ci sono due bambine di Mazara del Vallo. Alla loro nascita si verifica uno scambio di culla. La fiction ripercorre le conseguenze di questo evento sulla vita di Caterina e Melissa. Sono loro le due piccoline scambiate. Ciò ha, naturalmente, ripercussioni sulle famiglie, costrette ad affrontare una realtà dolorosa e difficile.

Scoperto l’errore commesso dal primario, proveranno ad aggiustare la situazione. Da una parte ci sarà l’affetto provato nei confronti della figlia che non è vera la figlia, dall’altra la necessità di porre i bisogni delle piccole al primo posto, al di sopra di ogni istinto egoista.

Le due madri in streaming, dove vederlo

Sull’esempio di tanti contenuti del palinsesto Rai, Le due madri dovrebbe essere proposto sul portale RaiPlay in diretta e on-demand, in concomitanza e a posteriori rispetto alla messa in onda su Rai Uno. L’iscrizione e l’accesso al vasto catalogo della piattaforma è totalmente gratuito.

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