Sky Rojo 2: cosa ne sappiamo ad oggi? Uno dei principali pregi di Netflix, il colosso dello streaming che ormai anche in Italia è entrato in tantissime case, è la possibilità di guardare film e programmi televisivi realizzati in ogni parte del mondo: basta sottoscrivere un unico abbonamento. Una cassa di risonanza straordinaria dalla quale possono trarre vantaggio non solo gli spettatori, ma anche gli stessi addetti ai lavori. Non c’è probabilmente esempio migliore per spiegare tale concetto de La Casa di Carta, diventato, grazie alla messa in onda dello streamer, un successo planetario. Tuttavia, lo show girato nella penisola iberica era stato originariamente trasmesso regolarmente sul piccolo schermo.
Allora stentava a decollare, anzi diciamolo apertamente: Netflix lo ha salvato dall’oscuramento. Gli ha permesso di catturare l’interesse di un pubblico mondiale e se è poi diventato un fenomeno una (grossa) parte del merito è da riconoscere alla compagnia. Coraggiosa a sufficienza nell’investire su un prodotto che fino a quel punto non aveva dato i frutti sperati, in termini di dati d’ascolto nel Paese d’origine. Una serie destinata probabilmente a venire cancellata dopo la sua prima stagione, senza il provvidenziale supporto dello streamer. E, invece, eccoci qui a raccontare lo sviluppo di una season 5, la quale completerà l’arco narrativo e offrirà agli appassionati un ultimo crimine da seguire voracemente.
The show must go on, dicono gli americani. Lo show deve, cioè, andare avanti. E se un prodotto di strepitosa fama finirò in archivio, all’orizzonte se ne staglia un altro. I creatore de La Casa di Carta, Álex Pina ed Esther Martínez Lobato, non sono tipi da adagiarsi sugli allori. Anzi, hanno un asso sempre nascosto nella manica. E, in tal caso, l’asso ha un nome preciso.
Lo scorso 19 marzo 2021 è uscita un’inedita opera firmata, pensata e curata dalla celebre coppia artistica. A quanto pare sperano che il fulmine colpisca due volte sul servizio di streaming con l’inedito thriller poliziesco, Sky Rojo. Ancor prima di essere pubblicata, la curiosità attorno a progetto era inevitabilmente elevata. I professionisti che se ne occupano hanno guadagnato una reputazione così importante da aver provocato anzitempo dell’eco mediatico.
Qualora guardassi tutte e otto le puntate della S1 di Sky Rojo in una botta di adrenalina unica (nessuno ti biasimerebbe per questo) potresti magari chiederti quanto esattamente ti toccherà pazientare in vista di un proseguo. Fortunatamente, la serie è stata prolungata per un secondo ciclo di episodi prima dell’uscita della season 1, il che è piuttosto sintomatico sulla fiducia nutrita Netflix a proposito delle vicende raccontate.
La prima stagione di Sky Rojo è uscita in contemporanea in tutto il mondo il 19 marzo 2021 su Netflix. Nonostante siano cominciate oltre un anno e mezzo fa, nel novembre del 2019, le riprese hanno subito notevoli ritardi (analogamente a qualsiasi altra) a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, e le implicazioni da essa derivanti. Detto altrimenti, le misure di precauzione, contenimento e contrasto hanno rallentato il processo. La produzione è ripartita nel 2020, ricevendo alla fine una data di rilascio tutto sommato accettabile sulla piattaforma, nel marzo 2021.
Se con la mente ci proiettiamo agli sviluppi previsti il quadro è poco nitido. Non è dato sapere quando sarà proposta la S2 o se il primo ciak ci sia effettivamente già stato. Si può giusto attenersi a semplici supposizioni, da accogliere in quanto tali. A livello ipotetico decorrerà perlomeno un anno di pausa circa tra i due capitoli.
Entrambi saranno simili in merito al formato, costituito da otto episodi dalla durata di 25 minuti l’uno. Ciò significa che la S2 avrà circa quattro ore di contenuti originali tuttora da filmare. Con le misure cautelari emanate durante l’emergenza epidemiologica, la situazione è costantemente da monitorare. La speranza degli operatori del dietro le quinte (e degli stessi interpreti) è di girare Sky Rojo S2 il più presto possibile.
Le vicende di Sky Rojo prendono il largo quando tre prostitute di un bordello – Coral (Verónica Sanchez), Gina (Yani Prado) e Wendy (Lali Espósito) – uccidono sul luogo di lavoro un uomo e optano per fuggire in modo da mettersi in salvo. Senza rivelare troppo, la S1 segue le tre donne mentre si danno alla fuga, intente a evitare la cattura da parte del loro magnaccia e dei suoi tirapiedi.
Nel mentre, sbucano ulteriori personaggi, tra cui Christian (Enric Auquer), Moisés (Miguel Ángel Silvestre) e Romeo (Asier Etxeandia). È lecito immaginare che ognuno (o almeno parte) degli attori appena menzionati riprenderà i rispettivi ruoli nel secondo atto. Non sono uscite comunicazioni in merito ad altri membri inseriti nel cast, ma la sensazione è di essere alla presenza di uno spettacolo tanto avvincente già di suo da non richiedere l’aggiunta di ulteriore carne al fuoco. Finché la chimica tra le tre protagoniste rimarrà elettrizzante, il pubblico non farà probabilmente fatica a gustarsi le dinamiche portate in scena.
In un’intervista rilasciata a Variety, i creatori Álex Pina ed Esther Martínez Lobato hanno parlato un po’ di ciò che si è reso necessario per gettare le fondamenta della S1 di Sky Rojo. Desideravano che avesse la consueta azione frenetica, ma nei 25 minuti di durata di ciascun singolo episodio andava posta in evidenza la natura dinamica della trama: la fuga, la corsa alla sopravvivenza. L’obiettivo prefissato consisteva nel convergere l’energia affinché il risultato complessivamente ottenuto fosse più vibrante di qualsiasi conflitto narrato.
Laddove tu non abbia ultimato la prima stagione, ci limitiamo a dirti una cosa: i guai per il trio di fuggiasche non sono completamente conclusi. Difatti, ci sono tuttora parecchi pericoli ad attenderle là fuori, ma le protagoniste hanno già dato dimostrazione di avere una capacità di difendersi e rimettersi in piedi davvero notevole.
Per la S2 restano una marea di piste percorribili e di soluzioni adottabili allo scopo di scavare in modo ancora più approfondito nelle storie dei personaggi rappresentati su schermo. Per maggiori informazioni teniamo d’occhio le pagine ufficiali di Netflix, sulla cui piattaforma verranno caricate pure le puntate della S2 del nuovo progetto firmato dai creatori de La Casa di Carta.
FONTE: Looper