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Hausen 2 si farà? Trama, cast e streaming

Pubblicato da
Manuel Magarini

Lo scorso 20 febbraio su Sky Atlantic ha esordito Hausen, produzione ideata da Anna Stoeva e Till Kleinert, proveniente direttamente dalla Germania. Diretta da Thomas Stuber, la serie è ambientata nella Germania dell’Est, più precisamente in un edificio nascosto fra i boschi che costeggiano la città di Buch. Qui sorge la sinistra struttura che dà il nome all’intero show, intitolato per l’appunto Casa in lingua tedesca. Si tratta di un’ambientazione postmoderna oscura e inquietante, il cui aspetto claustrofobico non lascia scampo a chi ne varca la soglia.

L’ispirazione per il progetto è in parte biografica. Difatti, nel 1984 Kleinert si è trasferito insieme alla madre presso un Plattenbau a Berlino Est. Plattenbau è un termine utilizzato nella lingua germanica per indicare un complesso costruito con pannelli prefabbricati, prevalentemente in calcestruzzo, adottati tanto per pavimento e soffitti quanto per le pareti. Nel quartiere Buch di Berlino, le riprese hanno avuto luogo, nell’estate del 2019, nell’ex ospedale governativo della RDT. Per l’occasione 17 appartamenti sono stati ricreati. Il regista si è ispirato a Possession, film a propria volta girato a Berlino nel 1981.

Hausen: trama

Dopo aver perso la madre, tragicamente morta, il 16enne Juri (Tristan Göbel) e suo padre Jaschek (Charly Hübner) traslocano in un fatiscente complesso residenziale nella periferia della città. Mentre Jaschek prova a ricostruirsi una vita trovando occupazione da custode, Juri apre gli occhi e scopre una verità sconcertante: quella che loro chiamano casa cela il segreto più raccapricciante, un organismo diabolico che si ciba delle sofferenze dei suoi abitanti.

Nel tentativo di contrastare l’avanzata di tale forza malvagia, Juri dovrà convincere gli inquilini del palazzo, ostili e indifferenti, a cooperare tra loro. Più il tempo passa e più le faccende si complicheranno. Lo stesso Jaschek si ritroverà soverchiato dall’influenza del condominio, lasciando il ragazzo da solo in questa battaglia contro l’oscurità.

Location

La serie Hausen, ambientata in un condominio fatiscente, è stata realmente girata in un ospedale nella Germania dell’Est che era stato abbandonato per più di due decenni – e suona inquietante quanto il film. La location è stata scelta per i suoi labirinti e corridoi misteriosi, che il team ha completamente fatto a pezzi e trasformato in una casa infestata. E, dal racconto della troupe, la struttura vuota era già di suo adatta a provocare incubi.

Interpellato da Sky Germany, Marco Mehlitz, produttore di Lago Film, ha speso qualche parola in più riguardo al vecchio complesso ospedaliero, dove sono state effettivamente girate le scene di Hausen. I classici corridoi – ha spiegato – si sono trasformati in labirinti. Le planimetrie identiche si prestavano a confondere le idee e creare l’ambiente di una bolla individuale. La sola storia del luogo finiva con l’intrecciarsi quotidianamente alla loro realtà operativa.  

Mentre la Germania ha una ricca eredità di film horror – prevalentemente grazie al periodo espressionista degli anni ’20 che ha visto l’uscita di pellicole quali Il gabinetto del dottor Caligari, Il Golem – Come venne al mondo e Nosferatu il vampiro, e registi affermati come Fritz Lang – il genere è stato in gran parte assente dal piccolo schermo. Frank Jastfelder, tra i principali dirigenti dietro allo spettacolo, ne ha ripercorso la genesi.

L’autore, Till Kleinert, li ha contattati nel 2017 ed ha parlato di quanto aveva in mente di realizzare. C’era già una sceneggiatura pilota ed è stato davvero intrigante, ha commentato Jastfelder. Si sono chiesti, dunque, perché non concedersi una chance e non osare nel mettere in scena qualcosa di anomalo nel loro Paese. Hanno una certa tradizione horror, ma ha quasi un secolo. Nell’ultimo decennio il genere è finito un po’ trascurato, pertanto ha dato un’occhiata alla sceneggiatura e ha pensato che valesse sul serio la pena di svilupparlo.

Raggiunto da Drama Quarterly, Mehlitz, titolare della società Lago Film, occupatasi della produzione in compartecipazione con gli Sky Studios, ha definito le vicende narrate universali. Si tratta di persone che vivono insieme, ma in qualche modo hanno una propria identità. Ciascuno è intrappolato in tanti piccoli mondi. E, allo stesso tempo, non si rendono conto di essere effettivamente bloccati in qualcosa di più grande. Una via d’uscita c’è, attraverso il personaggio principale, Juri, che si capacita dell’importanza di provare empatia verso il prossimo per sopravvivere, guardando cosa c’è dietro al muro (letterale e metaforico) e stabilendo le ragioni alla radice della situazione di miseria.

Il racconto di Hausen copre diversi temi e generi. Il regista Thomas Stuber (In The Aisles) ha rivelato di aver inizialmente titubato: non pensava avessero contattato la persona giusta. Non si era mai occupato di mistero od orrore. Ma una volta studiate le sceneggiature, preso atto del cast reclutato e assistito alla commistione di storie i dubbi sono evaporati. La serie tv era qualcosa di unico in Germania, di totalmente nuovo e intendeva contribuirvi.

All’epoca della commissione, Stranger Things stava spopolando a livello internazionale. Ma il team creativo desiderava assicurarsi che Hausen non scimmiottasse o comunque emulasse un prodotto preesistente. Le riprese si sono concluse prima che l’emergenza epidemiologica da Coronavirus prendesse piede, sebbene la pandemia abbia comportato delle conseguenze: gli effetti speciali sul set andavano  uniti con effettivi visivi generati dal computer in post-produzione.

Il cast di Hausen pullula di nomi già affermati in Germania e altri destinati a grandi cose. Nel corso della prima stagione compaiono: Tristan Goebel (Juri), Charly Huebner (Jaschek), Andrea Guo (Loan), Lilith Stangenberg (Cleo), Alexander Scheer (Kater), Monika Oschek (Maja), Béla Gabor Lenz (Ninja), Stefan Haschke (Björn) e Daniel Sträßer (Scherbe).

Hausen 2 si farà?

In merito al futuro della serie Sky Deutschland non ha ancora comunicato una decisione: Hausan non risulta né rinnovata né cancellata per la S2. Prima di attivarsi nella realizzazione di ulteriori puntate, il colosso della pay-tv vorrà conoscere l’accoglienza negli altri Paesi, tra cui l’Italia e il Regno Unito.

Parlando con il portale Filmstarts, il regista Thomas Stuber ha ipotizzato che un eventuale proseguo potrebbe prendere il via dall’esito del viaggio di Juri in una dimensione completamente sconosciuta. Avrà ceduto alle forze del male oppure sarà riuscito a rimanere fedele ai proprio ideali, nella speranza di riabbracciare il padre? Se ci sarà una continuazione, la messa in onda avverrà quasi sicuramente su Sky e, in streaming, su NOW.

FONTE: Tvserial

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Manuel Magarini