Da ieri, domenica 7 febbraio 2021, è partita su Rai Due la serie tv 911 Lone Star. Dopo aver esordito su Fox, lo spin-off, basato sul procedural drama ideato da Brad Falchuck, Tim Minear e Ryan Murphy, è trasmesso in chiaro. Nello specifico, gli appuntamenti con il serial poliziesco stabiliscono la messa in onda di un singolo episodio, tutte le domeniche dalle ore 21.50 su Rai Due, fino all’11 aprile. Prima dello spin-off, la rete diretta da Ludovico Di Meo propone pure la terza stagione della serie madre 9-1-1.
9-1-1 Lone Star è uscito in Italia il 1° giugno 2020, con un doppio appuntamento su Fox (canale 112 di Sky). Una anteprima in esclusiva. Chi ha avuto la pazienza di aspettare potrà godersi nell’arco delle prossime settimane, fino alla metà del mese di aprile, lo show.
L’approdo nei nostri confini è giunto a pochi mesi di distanza dalla premiere mondiale su Fox negli Stati Uniti, inaugurata il 19 gennaio 2020 come parte di un evento televisivo. Difatti, l’inizio è stato proposto subito dopo l’incontro della NFC Championship, con il secondo episodio offerto la sera seguente, lunedì 20 gennaio 2020. Il serial porta ancora una volta la firma del creatore Ryan Murphy. Accanto a lui, gli altri produttori esecutivi sono Brad Falchuk, Rob Lowe e Tim Minear.
La serie tv 911: Lone Star è ambientata in Texas, e narra la storia di Owen Strand (Rob Lowe), un abile vigile del fuoco di New York che si ritrova costretto a cambiare città e ricostruirsi una nuova vita ad Austin, assieme al figlio adolescente. Una volta approdato nella capitale del Texas, per l’agente hanno inizio delle sfide complicate che lo coinvolgono su ogni fronte: da una parte la mansione di pompiere, dall’altro la responsabilità di padre nei confronti del figlio.
È così che problemi lavorativi e personali finiscono per intrecciarsi tra loro, diventando il fulcro principale di 9-1-1 Lone Star. Owen è alle prese con il delicato compito di raggiungere un equilibrio tra la sua vita professionale, che lo metto a contatto con chi necessita soccorso e in una condizione di professionale, e quella privata, che impone attenzione e soluzioni.
Come abbiamo già detto, il protagonista è Owen Strand, interpretato da Rob Lowe, che del progetto si occupa pure in qualità di direttore esecutivo. L’attore statunitense, classe 1964, dagli anni Duemila in avanti consegue la fama grazie al ruolo di Sam Seaborn nel serial West Wing – Tutti gli uomini del Presidente. Tale successo lo porta successivamente a recitare nel pluripremiato Thank You Smoking. Dal 2006 al 2010 è nel cast di Brothers & Sisters – Segreti di famiglia, nei panni del senatore Robert McAllister. In Parks and Recreation impersona, invece, Chris Traeger, agente governativo. Da segnalare, in aggiunta, il ruolo di co-protagonista in Code Black, medical drama CBS cancellato dopo tre stagioni.
Al fianco di Rob Lowe ecco Live Tyler. Il volto di Arwen nella trilogia de Il Sigore degli Anelli di Peter Jackson e componente della pellicola Armageddon è stata scritturata per la parte di Michelle Blake, descritta come una donna un po’ rock ‘n’ roll, talvolta bad girl ma sempre tosta.
In centrale Blake è l’unica in grado di tenere testa ad Owen, riuscendo spesso a rimetterlo al proprio posto. Al contempo spietata e compassionevole, schietta e brillante, sul luogo di lavoro mantiene sempre un atteggiamento professionale. Ma talvolta la sua ossessione prende su di lei il controllo: scoprire cos’è successo a Iris, sua sorella minore, scomparsa due anni prima. Nella sua ricerca della verità Michelle non si arrenderà dinanzi a niente, anche se ciò la condurrà lungo il sentiero dell’auto-distruzione.
Il secondo co-protagonista risponde al nome di Jim Parrack, alias Hoyt in True Blood, recentemente nel cast di Escape at Dannemora. Impersona Judd Ryder, vigile del fuoco nativo del Texas la cui vita è scossa irrimediabilmente da una tragedia. Dalla indole taciturna, va dritto all’azione e mostra diffidenza verso gli estranei, in particolar modo il neo-arrivato, il capitano Owen Strand (Lowe), che giunge dalla caserma di New York. Ryder è unito in matrimonio alla operatrice del call center del 9-1-1 Grace Ryder (Sierra McClain).
Natacha Karam (The Brave) è Marjan Marwani, amante delle emozioni forti e coriacea vigile del fuoco. Brian Michael Smith (Queen Sugar) è il collega Paul Strickland, un transgender dotato di uno spiccato spirito di osservazione, degno del miglior detective. Rafael Silva (Fluidity) è Carlos Reyes, agente di polizia di Austin. Julian Works (American Crime, Paranormal Activity: The Marked Ones) è Mateo Chavez, pompiere inesperto.
Ronen Rubinstein (Dead of Summer) è TK Strand, figlio del capitano Owen Strand, di cui ha seguito le orme, entrando nella divisione dei vigili del fuoco. Sierra McClain (Mindhunter, Empire) è Grace Ryder, operatrice del call center del 9-1-1 e moglie di Judd Ryder. Natalie Zea (The Following, The Detour) è Zoe, docente dell’università del Texas che si imbatte in Owen in un negozio di ferramenta. La donna, personaggio ricorrente della season 1, è un potenziale interesse amoroso di Strand.
Per chi fosse perso le puntate dello spin-off, esiste fortunatamente lo streaming. In tal caso ci sono due opzioni. La prima si chiama Now Tv, la piattaforma on-demand del gruppo di Sky, dato lo sbarco iniziale in Italia su Fox. La seconda è, invece, il gratuito RaiPlay. Per usufruirne è sufficiente disporre di allacciamento a internet, senza oneri aggiuntivi. Tuttavia, su RaiPlay gli episodi rimangono disponibili per un periodo di tempo limitato. Ciò vuol dire che, a settimane di distanza dalla prima messa in onda su Rai Due, il drama poliziesco potrebbe essere rimosso dal servizio streaming Rai.
Mentre è appena cominciata la prima stagione di 911 Lone Star su Rai Due, la seconda arriverà già il 16 febbraio 2021 su Fox. Grazie ad una collocazione strategica, la serie ha registrato al via oltreoceano una media superiore ai 7 milioni di spettatori. Mentre negli USA è partita lo scorso 18 gennaio, in onda di lunedì, subito dopo la serie madre. Rispetto al primo atto, il numero degli episodi aumenta da 10 a 13. Nei piani nessun membro del cast sarebbe dovuto uscire, ma Liv Tyler non tornerà e dunque non ci sarà più Michelle Blake. Vivendo a Londra con la famiglia, all’attrice sarebbe toccato viaggiare di frequente tra Regno Unito e Stati Uniti e l’incertezza legata agli spostamenti e ad una possibile seconda ondata di contagi si presentava come un ostacolo.
Due sono le new entry: il paramedico Tommy Vega, portata in scena da Gina Torres (Firefly, Alias, Suits), rientrato in servizio con l’insorgere del Coronavirus, e Gwyneth, interpretata da Lisa Edelstein (House MD), la ex moglie di Owen e madre di TK.